Per la quinta tappa del tour nelle biblioteche della Val d'Elsa abbiamo visitato la biblioteca comunale di Barberino Val d’Elsa Casa della Cultura Alda Merini, inaugurata il 30 novembre 2010. Guide turistiche per un giorno sono i ragazzi del servizio civile, che hanno deciso di impegnare il proprio tempo vestendo i panni del bibliotecario. Grazie a loro e a Marco Rosi, il bibliotecario, è stato possibile visitare la struttura, notando la cura riservata ai lettori di tutte le fasce di età
Ad oggi in totale la biblioteca dispone di 150 audiolibri di cui 39 donati finora dal Rotary, altri (recentemente riorganizzati) provenienti dalla trasmissione Ad Alta Voce - Rai Radio3 (Tre camere a Manhattan, Ventimila leghe sotto i mari, Canne al vento, I dolori del giovane Werther, Il mare non bagna Napoli, Il deserto dei Tartari, Il giorno della civetta) e altri ancora acquistati. Ogni anno il Club dimostra la propria sensibilità verso la cultura e nello specifico verso la biblioteca
Un bilancio positivo per la proposta formativa che è stata strutturata all'inizio dell’anno. Da gennaio a maggio sono state quindici le visite, tutte il lunedì mattina, e tante le scuole venute in biblioteca. Scuole non soltanto di Poggibonsi e che hanno potuto scegliere tra tre progetti, con diverse tipologie di attività, tutti finalizzati ad avvicinare ancora di più i bambini e le bambine alla biblioteca comunale Gaetano Pieraccini
Un incontro è dedicato alla figura del grande maestro e pedagogista certaldese Bruno Ciari che contribuì a innovare la pedagogia
«Giada Macinai - afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni ricordandone la figura - aveva ricoperto il ruolo di assessore del Comune di Monteriggioni con delega a istruzione, servizi sociali, politiche giovanili, associazionismo e formazione. Nel corso della sua esperienza amministrativa, dal 2009 al 2014, si era prodigata per realizzare il centro di lettura a Castellina Scalo per mettere a disposizione della comunità un luogo di aggregazione sociale e culturale per giovani e anziani»
«Ulteriore qualità per la nostra biblioteca grazie a un vero e proprio progetto didattico curato dalla nostra responsabile Manuela Morandi e pensato per rispondere ai sempre più numerosi bambini che frequentano la biblioteca - dice il sindaco David Bussagli - Un percorso di valorizzazione promosso negli anni e che deve proseguire per fare della nostra biblioteca un luogo sempre più di crescita, di formazione, di socializzazione»
Numerose iniziative scandiranno questo pomeriggio inaugurale fino al taglio del nastro, al quale saranno presenti il Sindaco Alessio Falorni, il Vicesindaco con delega alla Cultura, Claudia Centi, e gli altri componenti della Giunta Comunale di Castelfiorentino. Interverranno inoltre Paolo Regini (presidente Banca Cambiano 1884 Spa) e il consigliere regionale Enrico Sostegni, essendo l’evento inserito nel calendario nell'ambito della “Festa della Toscana”
'Io le parole le mangerei' è un progetto concepito appositamente per la biblioteca che la trasforma in un inusuale spazio espositivo dal forte potere immaginifico
«Un'ulteriore riorganizzazione per rispondere in maniera sempre più adeguata alle esigenze delle diverse fasce di età. I lavori sono in corso per l'apertura ufficiale che si svolgerà giovedì 21 marzo in una bella giornata di iniziative - dice l'assessore alla Cultura Nicola Berti - Andiamo avanti in questo percorso di valorizzazione della biblioteca, cresciuta sotto tutti gli aspetti grazie ad un lavoro a 360 gradi sulla qualità e alla capacità di prendersi cura di tutte le fasce di età». Alla base, come sempre, il progetto biblioteconomico curato dalla responsabile Manuela Morandi
L'incontro sarà curato dal personale dell'asilo nido Rodari. LA rassegna proseguirà con altri appuntamenti in programma per il 26 marzo, il 9 aprile e il 14 maggio