E' una situazione inaccettabile e quello che viene percepito è che l'Amministrazione Penitenziaria, per quanto riguarda San Gimignano, abbia cercato di risolvere un problema ponendone un altro maggiore, costringendo il personale di Polizia a scegliere tra l’avere una direzione e la propria sicurezza individuale. E' l'ennesima presa in giro e mancanza di rispetto verso chi con dedizione e fedeltà ha portato avanti l’istituto nelle situazioni più difficoltose e disperate, rimboccandosi le maniche»
Valeria Madaro ha conquistato il titolo di campionessa nel doppio insieme a Emanuela Falleti, di Alessandria, battendo due tenniste sudafricane. Nel singolo, invece, ha vinto la medaglia d’argento sconfiggendo l’atleta argentina numero 1 nel mondo nella categoria Senior Lady. La passione per il tennis della docente dell’Istituto d’istruzione superiore “Bettino Ricasoli” di Siena è iniziata da piccola e la sua carriera sportiva conta il titolo di campionessa nel Campionato italiano Under 14 e quello di campionessa italiana nel campionato delle università nel 1994-95, che l’ha portata alle Universiadi in Giappone nel 1995
«Questa amministrazione - fa sapere il Comune con un comunicato stampa - è da anni impegnata ad occuparsi delle criticità legate alla casa di reclusione - fa sapere con una nota stampa -, facendosi veicolo delle istanze rappresentate sia dai lavoratori, sia dalle persone detenute, verso tutte le istituzioni competenti. In particolare la mancanza di un interlocutore stabile al vertici del carcere di Ranza ha reso difficile anche per la nostra amministrazione rendere più incisive le politiche di integrazione e una stretta collaborazione in genere»
«Voglio esprimere la mia vicinanza ed il mio cordoglio ai familiari, agli amici e ai colleghi dell'agente scelto del corpo di polizia penitenziaria Vito Antonio Morani [...]. Si tratta solo dell'ultimo di una lunga serie di tragici gesti che dimostrano il disagio a cui è sottoposto chi ogni giorno presta il suo servizio allo Stato lavorando in prima linea nelle carceri. Nella mia veste istituzionale sarà mio compito agire immediatamente per implementare un piano di azioni concrete per il miglioramento dell'intero sistema carceri con riguardo particolare al sostegno proprio degli agenti di polizia penitenziaria»
«Sembra davvero non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, uno dei quattro Corpi di Polizia dello Stato italiano - commenta Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe - L'uomo, un Agente Scelto sui 30 anni, si è sparato nella macchina, premurandosi però di chiudere prima le porte con le sicure. Siamo sconvolti. Sono ancora oscure le cause che hanno portato l’uomo al tragico gesto, ma se è importante evitare strumentalizzazioni è fondamentale e necessario è comprendere e accertare quanto hanno eventualmente inciso l'attività lavorativa
La rassegna 'L'Ora d'Aria' è dedicata anche quest’anno al compianto Paolo Puccini, scomparso prematuramente quattro anni fa, che la ideò personalmente
Il progetto, della durata di un anno e con un contributo previsto da parte del Comune di San Gimignano, si pone inoltre come la messa in rete di un insieme di soggetti istituzionali e di soggetti privati operanti nel campo dell'associazionismo per lo sviluppo di sinergie territoriali volte al contrasto dell'isolamento e in favore dell'integrazione sociale dei detenuti e delle loro famiglie. Una finalità che si inserisce a pieno titolo nel protocollo d'intenti tra amministrazione comunale e Regione Toscana per l'abbattimento dell'isolamento della Casa di Reclusione di Ranza
L'intervento, del costo di 70mila euro, è stato finanziato per il 30% dalla Provincia di Siena, per il 20% dal Comune di San Gimignano e per il 50% dalla Regione Toscana secondo un accordo tra i tre Enti che ha portato alla realizzazione di un marciapiede sul lato opposto all'istituto, che collega il parcheggio esistente con l’accesso alla struttura, comprensivo di illuminazione pubblica nonché di un attraversamento pedonale ad alta visibilità
«Il Comune, per quanto non abbia competenza diretta in materia, si è fatto portavoce di una necessità, quella di non lasciare il carcere "lontano dagli occhi e dal cuore" ma di far sentire tutti parte di una comunità; i problemi non si risolvono se non sentendoci tutti responsabili, ognuno per la propria parte – ha evidenziato l'assessore alle politiche sociali Ilaria Garosi -. A ciascuno di noi spetta il compito di rompere l'isolamento»
Durante il pranzo sono stati serviti: insalata di farro con verdure, panzanella, insalata di riso venere pepite di mais e carciofi, pennette con zucchine menta e coniglio marinato, coniglio porchettato sull'agrodolce e cialda di polenta bianca, agnello in crosta di pistacchio su vellutata di topinambur, costolette di agnello arrostito, buffet di dolci "piccola Pasticceria" e torta millefoglie con chantilly e amarene. Il tutto accompagnato da una serie di cocktail, tra cui il mojto ranziano