Si è disputato ieri, allo Stadio Gino Manni di Colle di Val d'Elsa, il primo derby di rugby tra la squadra colligiana e quella gambassina, nel campionato C2. A spuntarla sono proprio gli ospiti che fin da subito mostrano maggiore esperienza e padronanza di gioco e che chiudono la partita con un bel 45-13. Lo "Scudo della Valdelsa", trofeo creato apposta per l'occasione e che verrà nuovamente messo in palio per la prossima sfida nel derby di ritorno, va pertanto al gruppo rosso/azzurro
«Abbiamo Vinto - aggiunge - . Per chi mi conosce sa che la mia non è demagogia, abbiamo vinto sotto il profilo della partecipazione, del tifo, dell'essere prima di tutto società e associazione. Abbiamo vinto perché ho contato 60 bambine del settore giovanile a vedere la partita, perché tanti genitori erano presenti, perché è stata come volevo che fosse una festa. Abbiamo vinto perché il clima che si respira nella nostra società è quello che per 7 lunghi anni di lavoro io e tutto lo staff dirigenziale della Pietro Larghi abbiamo cercato di creare»
Con la vittoria di oggi contro il Poggibonsi la Colligiana aggancia il quinto posto, ultimo valido per i playoff. Grazie al pareggio 1-1 tra Ponsacco e Ghivizzano, resta in gioco anche il Jolly Montemurlo, a due lunghezze di distanza dalla coppia Ghivizzano-Colligiana. Queste quattro squadre si giocheranno l’ultimo posto disponibile per i playoff all’ultima giornata di campionato e con lo scontro diretto tra Ghivizzano e Colligiana è tutto possibile
Soltanto i residenti nel Comune di Colle Val D’Elsa potranno acquistare i biglietti per assistere al derby di domenica 1° maggio tra Colligiana e Poggibonsi, valevole per campionato nazionale di calcio di serie D.
La decisione è stata adottata dal Prefetto della Provincia di Siena, anche a seguito di quanto indicato nella determinazione del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno
Il derby valdelsano di Serie D tra Poggibonsi e Colligiana è andato ai giallorossi che si sono imposti per 2-0. L'aspetto sportivo però rischia di passare in secondo piano visto il clima in cui si è giocata la partita, visto che allo stadio erano assenti entrambe le tifoserie: quella biancorosso per l'ordinanza del Prefetto e quella di casa per protesta proprio contro questa decisione. Spalti vuoti dunque e questo dovrebbe aprire a molte riflessioni sul vero significato dello sport.
«Propongo al mio collega Rugi di effettuare per domenica prossima uno sciopero dei presidenti e quindi di disertare lo stadio che in questo momento, dal punto di vista del tifo e del calore non ci rappresenta. Gradirei una sua risposta, possibilmente affermativa, alla presente»
La lista civica: «L'obiettivo primario è certamente quello di garantire la sicurezza, ma al contempo quello di permettere e assicurare la partecipazione massima. Per questo sarebbe opportuno il coordinamento tra i vari soggetti, per permettere il sereno svolgimento del derby, che è tale solo se sugli spalti ci sono i colori e i cori delle rispettive tifoserie. Auspichiamo una soluzione immediata, per garantire che si svolga un importante avvenimento sportivo che coinvolge le due città»