Dall'assemblea di oggi pomeriggio purtroppo non arrivano buone notizie. «Ci hanno comunicato che il passaggio che avrebbe dovuto essere fatto non è andato a buon fine - ci ha detto al telefono Cesare De Sanctis, referente Filctem Cgil Valdelsa senese - Questo purtroppo impedisce il percorso che avevamo condiviso. Dobbiamo constatare che non tutti stanno dimostrando la sensibilità necessaria, la situazione richiede a ciascuno di fare un sacrificio. E' stata una doccia fredda, siamo rimasti esterrefatti». Non tutto però è ancora perduto, dovrà esserci una nuova istruttoria, con la speranza che ci siano delle novità nei prossimi giorni
Filctem Cgil e Femca Cisl, insieme alla RSU, ritengono positiva questa nuova opportunità, anche se potrebbe non riguardare tutto il personale attualmente occupato. Nell'offerta c'è infatti uno squilibrio evidente tra diretti e indiretti, ovvero operai e impiegati, che rende l'operazione poco credibile e che rischierebbe di non risolvere la situazione. Lunedì 29 ottobre si terrà un nuovo incontro, in cui le parti si rincontreranno di nuovo per approfondire il percorso che oggi è stato ipotizzato e per arrivare ad un accordo positivo nel più breve tempo possibile
La CGIL: «I pensionati dei cinque Comuni hanno voluto ribadire la necessità di mantenere la presenza di una Agenzia nella Valdelsa per garantire un servizio di qualità a tutta la popolazione, facendo rilevare che non possono essere dei freddi principi inseriti in una circolare a stabilire del futuro di un ufficio che fornisce prestazioni fondamentali per tutta la popolazione della zona»
«Ringrazio davvero Lucia Coccheri - dice la neopresidente - per l'impegno che ha dato per il Centro Pari Opportunità, per questo sevizio associato che è il primo in tutta la Valdelsa che ha visto i cinque comuni insieme. Lucia ha inventato il Centro in Valdelsa circa 20 anni fa e poi con determinazione ha assunto il senso di questa sfida, prima da consigliere comunale, poi da sindaco e dunque da volontario»
«Ci confrontiamo con le difficoltà, le ansie, le speranze e le attese delle persone che incontriamo nelle nostre iniziative e nei servizi che in maniera crescente vengono richiesti nelle nostre sedi sindacali - fa sapere lo Spi Cgil - Abbiamo quindi chiara percezione dei cambiamenti che nel tempo sono intervenuti nel tessuto economico, sociale e culturale del nostro territorio e del senso di incertezza e di smarrimento che ha attraversato la vita di tante persone e delle comunità»
«Scoraggiano la gente ad accettare - commenta telefonicamente Mariano Di Gioia della Filcams Cgil Valdelsa - perché pregiudicano la conciliazione vita-lavoro, soprattutto nel caso di una donna. Chiedendo di lavorare la totalità della giornata nel weekend si banalizza la persona: il lavoro di domenica è al centro di un'idea sbagliata di società». Nei giorni scorsi è stata consegnata la raccolta firme con la quale si chiede all'Amministrazione comunale colligiana di continuare in quel luogo la vendita di mobili e accessori per la casa, in occasione di un incontro con i sindaci della Val d'Elsa senese
La deputata ha ripercorso brevemente la storia della catena di ipermercati, anche perché da quando ha presentato l'interpellanza si sono manifestate diverse novità, concentrandosi soprattutto sui negozi passati alla Cosmo Spa, denunciando la forte diminuzione di personale e una perdita di professionalità consistente
Regione ed Enti locali si sono detti disponibili a supportare l'azienda ed i lavoratori per facilitare l'insediamento di nuovi eventuali soggetti negli spazi lasciati liberi velocizzando, in particolare da parte dei Comuni, le procedure e i percorsi autorizzativi necessari. La Regione in particolare sosterrà con gli strumenti di cui dispone, i percorsi formativi dei lavoratori
Il 28 maggio scorso è cominciato lo sciopero dei lavoratori del Mercatone Uno di Colle di Val d'Elsa. L'abbiamo seguito nelle varie fasi, quando "i padroncini" si sono presentati per prendere la merce all'interno del punto vendita, quando sono andati tutti in cassa integrazione a zero ore, quando la comunità si è stretta attorno alla causa, fino alla chiusura della trattativa tra sindacati e Cosmo Spa, raccontando le paure e la determinazione di chi lo animava
«E' stata una trattativa difficile fin dal primo momento», ha detto questa mattina Mariano Di Gioia, della Filcams Cgil Valdelsa, alla conferenza indetta nel piazzale del punto vendita colligiano. «Questo presidio ha portato il frutto di quello che poi è successo durante la fase della trattativa. Siamo riusciti ad ottenere 89 dipendenti in più: dai 196 da cui partivamo ne verranno assunti in totale 285. E anche nel caso di Colle ci sono stati dei passi in avanti: 31 dipendenti saranno reintegrati nella nuova attività»