«Il paese è abbandonato e senza cura da parte della principale Istituzione: chiari esempi sono l’arredo urbano e la manutenzione del centro storico. Il parco, poi, residuo di una gloriosa ed antica villa, è carente di illuminazione, così come il centro storico che, nella latitanza degli interventi comunali, presenta muri bisognosi di interventi, gronde rotte, fili e tubi senza ordine, porte e portoni in pessimo stato»
E’ iniziato il conto alla rovescia. C’è grande attesa per il passaggio del Giro d’Italia, giunto alla sua 102^ edizione, lunedì 13 maggio. Occhi puntati, naturalmente, sul beniamino castellano Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy), che anche sull’onda della strepitosa vittoria di Alberto Bettiol al Giro delle Fiandre ha fatto diventare davvero contagiosa la passione e l’attenzione della popolazione nei confronti di questo sport, peraltro sempre praticato ai massimi livelli
«La lista civica nasce principalmente per l'amore che nutriamo per il nostro territorio (dal centro storico alle zone di campagna, dalle frazioni ai piccoli borghi sparsi nei nostri luoghi più affascinanti) e per tutte le persone che hanno deciso di vivere, condividere, investire, lavorare a Gambassi Terme - avevano fatto sapere i partecipanti -. Abbiamo un progetto comune che è quello di migliorare, crescere, sostenere il nostro paese insieme, impiegando un po' del nostro tempo per buttare giù idee e proposte di tutti, nessuno escluso»
Abbiamo confrontato il tasso di occupazione nazionale, risultato pari al 61,51%, con i tassi di occupazione dei Comuni della Val d'Elsa, i quali risultano superare abbondantemente la media nazionale, ad eccezione del Comune di Radicondoli che presenta un tasso di occupazione lievemente superiore al dato nazionale (62,35%), ipoteticamente dovuto all'età anagrafica della popolazione residente. Il Comune con il maggior tasso di occupazione è il Comune di Monteriggioni con il 75,76%, seguito dai Comuni di Poggibonsi (72,65%) e Sovicille (71,84%)
Il progetto, nato dalla sinergia tra scuola, le Amministrazione comunali di Gambassi e Montaione, Polizia Municipale, l'Azienda USL 11 e le associazioni di volontariato Auser e Misericordia, è stato inventato negli anni Novanta in Danimarca, si è svolto per la prima volta in Italia nel 2003 ed è diventato ormai una realtà consolidata anche nella Val d'Elsa (a Vinci, a Empoli, per esempio)
Un incontro è dedicato alla figura del grande maestro e pedagogista certaldese Bruno Ciari che contribuì a innovare la pedagogia
L’iniziativa è stata organizzata dal professore d’arte dell’Istituto Gonnelli Marco Catone nell'ambito del progetto, patrocinato dalle Amministrazioni di Montaione e Gambassi, Oltrerete, un percorso avviato già l’anno scorso con la realizzazione del libro tattile oggi esposto al Museo del Bargello di Firenze e proseguito quest’anno con la preparazione agli Europei della Nazionale Italiana Volley Femminile Sorde
«Una bella partecipazione ieri sera per l'inizio di una partita importante che siamo riusciti a giocare, nonostante non ci fossero i presupposti - ha commentato il sindaco Paolo Campinoti all'indomani dell'iniziativa -. Un investimento consistente, grazie al bando regionale/europeo Por Creo per fare rete e costruire la nostra offerta turistica esperienziale. Una struttura a rete di impresa in cui i nodi sono le nostre aziende, le nostre strutture ricettive ma non solo, anche le cose belle (tante) presenti sul nostro territorio»
«Fin dalle prime edizioni la volontà è stata quella di estendere il Festival, nato a Castelfiorentino e Certaldo, cercando di organizzare e coinvolgere in maniera graduale sempre più realtà - osservano gli Assessori dei cinque Comuni (Centi, Pinochi, Rigacci, Corsinovi, Ammirabile). Il Festival del Libro è una bella scommessa nel quale i linguaggi della comunicazione, dell'immagine e della narrazione si compenetrano e si arricchiscono reciprocamente»
«Il nostro sogno è quello impegnarci affinché più persone possibile possano partecipare alle nostre escursioni - ha spiegato Nicola, presidente dell'associazione -. Il nostro pensiero è andato soprattutto alle persone con disabilità, in quanto nessuna condizione psico-fisica deve essere motivo per rinunciare a mettersi in gioco». Grazie al sostegno di enti, singoli cittadini e aziende locali, hanno l'associazione ha acquistato una Joëlette