Christian Klemke, che nella vita è regista cinematografico e autore di documentari, è giunto a Certaldo con i suoi familiari, grazie anche al contatto con Mario Giubbolini, a lungo dipendente del Comune di Certaldo e che era rimasto in contatto col padre Werner. L’incontro tra Klemke e il sindaco Cucini è stato l’occasione per ribadire il legame affettivo dell’artista tedesco alla patria di Boccaccio e ipotizzare anche iniziative culturali per valorizzare il lascito di questo grande artista
Il prestigioso riconoscimento viene assegnato ogni anno alle migliori eccellenze della letteratura italiana, della narrativa straniera e del giornalismo
«Mi ha sempre affascinato l’idea che Beata Giulia possa avere avuto un ruolo nella vita di Giovanni Boccaccio», dice l'autore del romanzo da cui è tratto lo spettacolo
'A cena da Messer Giovanni', questo il nome dell'evento, ma soprattutto un momento suggestivo e particolarissimo in cui è possibile rivivere l'atmosfera e le suggestioni di una serata del Trecento. Via Boccaccio per l'occasione è stata allestita con una lunga tavolata, di fronte alla quale hanno sfilato figuranti e artisti di strada, mangiafuoco e trampolieri. Anche il menù era medievale, ovviamente, servito in piatti di coccio e posateria in legno. Un bellissimo spettacolo pirotecnico ha chiuso infine la serata
I commensali possono osservare i figuranti di Elitropia che portano le vivande su grandi e scenografiche portantine in legno, con teatranti e artisti che allietano la serata
La lettura integrale dell'opera è affidata alla voce di Martina Dani che sarà accompagna da Ilaria Landi all'arpa. Direzione artistica: Carlo Romiti. Musiche: Damiano Santini
L'evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Certaldo e l'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e fa parte del programma 'Incontra la Crusca'
Sarà Michel Houellebecq, il vincitore del premio Boccaccio 2018 per la narrativa internazionale, a dare il via alla tre giorni del Premio Boccaccio 2018
La lettura integrale dell'opera è affidata alle voci di Benedetta Tinti ed Eleonora Tinti accompagnate da Francesca Bianconi al violoncello. Direzione artistica: Carlo Romiti. Musiche: Damiano Santini
Due mostre che concludono una stagione espositiva caratterizzata dalla parola #omaggio a significare l'importanza del donarsi agli altri, del fare dono della propria arte, della cultura, della conoscenza