Al via il nuovo progetto IN.TE.SE e un bando di 600 posti per i richiedenti asilo
La contaminazione culturale in Italia tra lingua, religione, cibo e... serie tv
I poliziotti si fingono clienti e scovano due case di appuntamenti. Dopo l'operazione della Polizia di Stato in città seguono denunce, sanzioni ed espulsioni
L'incontro ha riscontrato un grande interesse da parte di tutti i presenti, che hanno richiesto altre occasioni di approfondimento, specialmente sulle norme di circolazione. Al termine dell’incontro, la Polizia Municipale ha omaggiato i partecipanti di una pettorina gialla munita di strisce catarifrangenti, da indossare per essere ben visibili quando si percorrono le strade a piedi o in bicicletta, mentre il Consorzio L'Arcolaio ha regalato un kit di dispositivi luminosi da applicare alle biciclette
Controlli serrati della Polizia di Stato a Siena. Nel corso di sevizi in borghese, intensificati dal Questore Capuano presso le aree cittadine interessate dallo shopping e maggiore frequentazione di persone, i poliziotti della Squadra Mobile hanno “pattugliato” il Centro Commerciale Porta Siena, e identificate diverse persone
La prima informazione era stata raccolta da un mediatore culturale italiano che aveva ascoltato le rimostranze di un nigeriano, al quale era stato promesso, in cambio di danaro, un permesso di soggiorno da un italiano di 42 anni, con numerosi precedenti specifici per truffa. Questi, vantando falsamente aderenze presso l’ufficio stranieri della Questura, gli aveva promesso un permesso di soggiorno quinquennale in cambio di 1.300 euro (800 euro per un permesso biennale)
«Il mio obiettivo come Assessore alla Coesione Sociale di Colle - ha detto l'assessore Sofia Aggravi - è quello di informare correttamente i cittadini non solo sui sistemi di accoglienza presenti nel nostro territorio ma anche creare un momento di riflessione su cosa voglia dire essere migrante»
La Polizia intensifica i controlli sui cittadini stranieri irregolari in tutta la provincia, intensa attività dell’Ufficio immigrazione della Questura di Siena. Tra mercoledì 18 e giovedì 19 luglio 2018, nella provincia di Siena, sono stati muniti di decreto di espulsione quattro cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale, due di questi rintracciati a Poggibonsi
«Un bel progetto di accoglienza e integrazione - spiega il Sindaco Davis Bussagli - Tre dei migranti ospitati a Poggibonsi e in Valdelsa hanno iniziato la loro collaborazione, volontaria e gratuita, nella ricostruzione del nostro villaggio carolingio affiancando in questo gli archeologi impegnati. Un modo per questi ragazzi di ringraziare con il loro impegno la comunità che li ospita contribuendo allo sviluppo del parco di Poggio Imperiale che rappresenta peraltro la nostra storia, che è quella di una città aperta e inclusiva. Qualità di cui questo progetto è ulteriore dimostrazione»
Sono stati eseguite diverse perquisizioni domiciliari presso abitazioni private e domicili nella disponibilità delle persone indagate. Nel dettaglio, dalle indagini svolte, coordinate dal Sost. Proc. dott. Sandro Cutrignielli, è emerso che la persona extracomunitaria raggiunta dal provvedimento giudiziario gestiva sul territorio fiorentino una sorta di “agenzia di intermediazione occulta” cui si rivolgevano altri cittadini stranieri che ambivano ad ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno