«I gravi fatti del carcere di San Gimignano, su cui indaga la procura senese, sono motivo di grande preoccupazione e costituiscono un serio allarme. Gli inquirenti ipotizzano il reato di tortura ai danni di un detenuto, avvenuta un anno fa ad opera di alcuni agenti della polizia penitenziaria all'interno del carcere di Ranza. Auspico che si giunga al più presto all'accertamento della verità. L'opinione pubblica è sensibile a queste violenze inaudite. L'emersione e la verifica giudiziaria di questa condotta illegale e violenta nelle carceri - pensiamo al caso Cucchi - è diventata una spinta all'impegno civile e alla libertà di informazione»
È stata finalmente rintracciata la Renault Modus rubata a Piombino e recante la targa di un’altra Renault rubata a Sovicille, che era sta utilizzata più volte dal malvivente, che ha imperversato in Toscana per tutto il 2017 e certo per parte del 2016. Analizzando accuratamente i luoghi battuti dal soggetto monitorato, sulla base dell’idea che egli fosse solito fare il cambio auto in punti a lui noti, lasciando la propria autovettura in qualche parcheggio isolato dove recuperava il mezzo rubato col quale andare a colpire, i Carabinieri hanno individuato, fra gli altri siti possibili, i dintorni della Stazione Ferroviaria di Cecina
Inchiesta aperta dalla procura di Grosseto per la serie di incendi dolosi che stanno flagellando il territorio dai primi giorni di luglio. Molti i fascicoli, da quanto si apprende, che sono stati aperti in queste settimane: uno sugli oltre 50 roghi nella piana di Castiglion della Pescaia; un altro sul disastroso incendio di Principina a Mare; un altro, il più recente, sui cinque incendi che domenica hanno distrutto oltre 100 ettari di bosco in provincia di Grosseto