«Abbiamo presentato un progetto di massima che altro non è che la visualizzazione grafica di tutte le voci e i desideri raccolti e discussi in questi sei mesi - hanno spiegato Michela Fiaschi, Caterina Fusi e Diego Cariani di Narrazioni Urbane - ma il vero risultato è che il parco inclusivo di Certaldo può esistere già, a partire da domani, senza bisogno di realizzazioni materiali. Il percorso ci ha detto che la vera inclusività è fare insieme attività inclusive»
Domenica 28 gennaio, alle ore 17.30 al Centro Polivalente, Comune di Certaldo e Associazione Narrazioni Urbane presenteranno il risultato del percorso di co-progettazione partecipata, sintetizzato in una pubblicazione con le immagini del progetto e di tutto il percorso fatto fin qui. Un percorso realizzato grazie al contributo della Autorità Regionale per la Garanzia e Promozione della Partecipazione in base alla Legge Regionale 46/2013 e dal Comune di Certaldo
«Rinasce uno spazio pubblico – dice il Sindaco David Bussagli –. Un'area che sarà rigenerata sulla base di un progetto integrato e armonico rispetto alla progettualità complessiva che riguarda tutta questa parte di città. E quindi piazza Mazzini, l’area a lato destro della stazione e, appunto, l’area Sardelli». Per il momento è stato approvato il primo stralcio che riguarda la parte a verde. Il parco si articolerà in una piazza, un grande prato, un sistema di percorsi
I dati raccolti saranno studiati e confluiranno negli input progettuali insieme a quelli dei precedenti tavoli di co-progettazione. «Un ringraziamento particolare va a Mario Costanzi che proprio durante l’evento dedicato ai bambini ha cantato per la prima volta dal vivo la sua canzone dedicata e regalata al Parco Libera Tutti – dicono dall'associazione Narrazioni Urbane che sta guidando il percorso – e grande entusiasmo da parte di grandi e piccini che l’hanno ascoltata per ben due volte. Presto ne verrà realizzato anche un video che troverete sui canali social dedicati al Parco Inclusivo»
«Gli appuntamenti di coprogettazione hanno dato finora un grosso contributo sia in termini di partecipazione che di idee, spunti e riflessioni - spiegano dall'associazione Narrazioni Urbane che sta guidando il percorso - le aspettative non sono da meno per quest’ultimo appuntamento, che cade a pochi giorni dalla giornata internazionale della convenzione dei diritti dell’Infanzia. Questa iniziativa quindi, metterà in atto anche uno dei diritti fondamentali sanciti dalla convenzione, quello di espressione, inteso come sinonimo di libertà e del diritto del bambino a partecipare a questioni che lo riguardano»
«La pista verde - spiega con una nota stampa - rappresenta anche un esempio di percorso arginale, un corridoio ecologico frequentato da molte specie di animali che possono diventare una attrattiva educativa per i cittadini più piccoli. Il progetto potrà coinvolgere l’Università di Siena per uno studio della fauna e della flora lungo il torrente, andando a sviluppare l’attuale progetto dell'Ecomuseo Val d’Elsa. Il progetto deve coinvolgere tutti gli Enti interessati a partire dal Consorzio di Bonifica»
Più di 50 le persone, tra rappresentanti di associazioni e cooperative, professionisti e singoli cittadini, che hanno partecipato con le loro idee e proposte, un numero che nemmeno gli organizzatori si aspettavo. I partecipanti sono stati suddivisi in 4 tavoli, ognuno gestito dai moderatori di “Narrazioni Urbane”, in modo che tutti potessero esprimersi, confrontarsi, riflettere e dire la propria su quali fossero le attività e le attrezzature che meglio potrebbero rendere il parco inclusivo a 360°
Come ti immagini il parco? Come è fatto? Chi incontri? Cosa trovi? Questi saranno gli interrogativi che verranno affrontati nel primo tavolo. Tutto questo per realizzare un parco che sia fruibile da tutta la comunità senza distinzioni di età, capacità psichiche, cognitive, motorie, sensoriali, di genere o culturali; anzi, per fare di queste molteplici differenze, valorizzandole, l'elemento chiave della sua progettazione: un'area in cui ognuno abbia le stesse libertà e diritti di accesso, movimento, relax e gioco
Persone di ogni età sono state protagoniste delle attività, promosse da associazione e cooperative: adulti e bambini si sono destreggiati tra giochi con l'acqua, letture animate, partite di calcio, performance interattive e molto altro, su un'area che potrà essere rinnovata tenendo conto anche delle loro esigenze. Oltre a questo, i cittadini potranno anche cofinanziare il parco, e sabato sono stati raccolti più di 1.500 euro
L'amministrazione comunale di Colle di Val d'Elsa ha previsto un nuovo intervento di sistemazione di alcuni avvallamenti lungo i percorsi, il rifacimento della staccionata, il ripristino di alcuni tracciati esistenti, opere fognarie e la fornitura di apparecchi illuminanti per un totale di spesa già aggiudicata di oltre 23mila euro