Per molti anni è stato costretto sulla sedia a rotelle dalle spossanti fatiche a cui si è sottoposto. Ma nel 2014, dopo un pellegrinaggio a Lourdes, ha ripreso a camminare grazie a quello che la Curia di Palermo ha considerato un vero e proprio miracolo. Adesso attraversa in lungo e in largo l'Italia a piedi, accompagnato da un fratello missionario, per portare un messaggio di pace
Si chiama Win - Welfare d'Iniziativa, vincere insieme; e forse non a caso è un progetto che ha vinto un premio del concorso #BuonePraticheNetwork di Anci Toscana
Povertà che si cronicizzano e si fanno sempre più complesse. Questo uno dei dati più evidenti del rapporto Caritas 2016, significativamente intitolato "In bilico: povertà, periferie e comunità che resistono in Toscana" e presentato oggi in Regione dall'assessore a sociale, diritto alla salute e sport Stefania Saccardi e da Roberto Filippini, delegato Cet per la Caritas, affiancati da Massimiliano Lotti, Francesco Paletti, Alessandro Martini e Paola Garvin
«La cooperazione sociale rappresenta da sempre l'agente naturale di sviluppo locale - ha dichiarato Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana – e tanto più oggi questa virtù deve essere utile a sviluppare nel territorio le potenzialità presenti. Dotarsi di una strategia per attuare questo sviluppo è quindi un atto dovuto. Dobbiamo costruire pari opportunità di accesso a occasioni di crescita personale e professionale che mettano in grado tutte le persone di dare il proprio contributo fattivo all'intera comunità»
Oltre 4 milioni di persone in Italia (e circa 1 milione e mezzo di famiglie) vivono uno stato di povertà assoluta. Ciò significa che quasi 7 italiani su cento non riescono ad acquistare beni e servizi essenziali per uno standard di vita minimo. In Toscana si stima che ci siano 54mila famiglie in condizione di povertà assoluta (3,3% del totale). E' a partire da questa preoccupante cornice generale che si è articolata la discussione del convegno "La povertà in Italia, analisi e proposte" organizzato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati da Regione Toscana e Irpet
«Si tratta – ha sottolineato l’Assessore Tafi – di misure importanti, che la Regione ha adottato per dare una risposta concreta alle famiglie che si trovano in difficoltà economica, con un’attenzione particolare nei confronti di quelle numerose o di quante si trovano quotidianamente impegnate nell'assistenza di una persona disabile. Credo sia fondamentale che ogni Comune si senta impegnato nel cercare di svolgere quest’azione di informazione e sensibilizzazione, perché si tratta davvero di un’opportunità che le famiglie potenzialmente interessate non possono e non devono lasciarsi scappare»