Dietro i biellesi (e vincitori 2021) Alessandro Bocchio e Leone Natoli, terzi i padroni di casa Alessandro La Ferla e Giacomo Matteuzzi, di San Casciano
Sabato 3 e domenica 4 dicembre l'edizione numero 8 di una delle gare con più tradizione in tutta Italia: l'arrivo è previsto in piazza Matteotti a Tavarnelle
Domenica 8 maggio modifiche alla circolazione
La gara si corre oggi, domenica 5 dicembre, tra le colline del Chianti e della Valdelsa, dopo la giornata di verifiche che si è tenuta ieri
Al secondo posto Paolo Benvenuti e Giulia Patrone (premiata come la più giovane navigatrice in gara) su Clio S, ultimo gradino del podio invece per Giacomo Matteuzzi, con la sua Clio Rs, e il suo navigatore Alessandro La Ferla. Solo un quarto posto invece per Francesco Paolini, vincitore della scorsa edizione. La gara è iniziata con la partenza da Barberino Val d’Elsa, è passata da Sambuca, San Casciano, Panzano in Chianti, e si è conclusa con l’arrivo a Tavarnelle Val di Pesa, dove in piazza Matteotti è avvenuta la premiazione dei piloti.
«Il nostro rally - ha detto il presidente della Valdelsa Corse, Federico Feti - è ormai un appuntamento che rappresenta una tradizione per il nostro territori»
Al secondo posto, a 7’’, si è piazzato l’equipaggio fiorentino formato da Lorenzo Ancillotti e Sandro Sanesi, su Peugeot 208 R2B, che hanno firmato anche uno scratch sull'ultima prova dopo aver esaltato sul viscido le caratteristiche della loro vettura. Terzi i sancascianesi Giacomo Matteuzzi e Alessandro La Ferla, sull'indomita Renault Clio turbo a 8’’3. Matteuzzi ha vinto una prova speciale ma ha commesso un paio di errori senza i quali poteva avere una classifica migliore
D’Arcio scrive il suo nome per il secondo anno consecutivo nell’albo della gara. Il pilota di Scandiano (Reggio Emilia) ha condotto con autorità, in crescendo, consacrandosi come uno dei migliori specialisti italiani dei rallyday, le gare ‘corte’ che non perdonano il minimo errore. Per la sua copilota Daiana Ramacciotti è la prima vittoria assoluta nella sua carriera sportiva
La manifestazione ha ottenuto un grande riscontro di iscritti, ben 88 equipaggi tra moderne e storiche, il 20 per cento in più rispetto al 2016. La gara conferma il suo appeal nazionale con partecipanti da 10 regioni
«Il formato con tre prove speciali diverse da ripetere due volte ha riscosso un grande successo proprio per la varietà di situazioni tecniche – spiega il presidente della Valdelsa Corse, Federico Feti –. Perciò quest’anno l’abbiamo voluto ribadire, senza fare modifiche sostanziali. E’ anche quello che ci hanno chiesto diversi concorrenti, sia fra chi ha partecipato nel 2016, sia in chi non c’era ma ha manifestato l’intenzione di provare quest’anno il Fettunta rinnovato». Come tradizione vuole, sono attesi concorrenti da tutta Italia