Ieri l'altro mattina la vittima si è presentata nella Caserma di Via Tripoli esponendo i fatti e i Carabinieri si sono messi subito alla ricerca dell’aggressore. Dalle telecamere sono riusciti a identificare il soggetto e si sono appostati nelle vie del centro per capire quale fosse l’abitazione. «Mi preme particolarmente portare la solidarietà dell'amministrazione comunale e la mia vicinanza personale alla ragazza che è stata vittima del grave episodio – commenta Brenda Barnini -. Come sindaco e come cittadina di Empoli provo profondo rammarico per quello che è accaduto»
E' successo nella tarda serata di ieri in via San Gallo a Poggibonsi. Un giovane, dopo essere entrato in un esercizio commerciale, ha iniziato a girovagare per il negozio e, sicuro di non essere visto, ha occultato sotto il proprio giubbotto diversi oggetti che erano esposti per la vendita, tra cui alcuni coltelli a serramanico. Terminata la visita si è diretto tranquillamente all'uscita senza pagare sperando di non essere stato notato, ma è stato a quel punto che il titolare dell’esercizio gli ha chiesto conto degli oggetti occultati sotto i vestiti
E' stata subito chiamata la Polizia del Commissariato di Poggibonsi, che è intervenuta sul posto insieme alla Polizia Scientifica. Le autorità stanno ancora cercando di rintracciarlo, con l'aiuto anche delle immagini riprese all'interno della banca. Il personale ha testimoniato di aver riconosciuto un accento meridionale. Potrebbe forse trattarsi della stessa persona che pochi giorni fa ha compiuto un colpo alla banca Mps di San Rocco a Pilli, nel comune di Sovicille, scappando con 65mila euro
La prima rapina era stata compiuta all'allora filiale della Banca Toscana di Piazza Amendola a Siena, bottino poco più di 22mila euro. Evidentemente lo sconosciuto aveva apprezzato la facilità con cui era stato possibile incamerare l'ingente bottino e poco gli sarebbe importato che nel frattempo quella filiale fosse stata sostituita da un'altra del Monte dei Paschi di Siena. Così, il primo aprile 2015 aveva tentato un altro colpo
Al termine di attente indagini da parte dei Carabinieri della stazione di Poggibonsi, in data odierna sono state eseguite alcune perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura presso i minorenni di Firenze, a conclusione delle quali sono stati deferiti in stato di libertà tre ragazzi minorenni, tutti d’età compresa tra i 15 e i 17 anni, studenti e residenti a Poggibonsi
Immediatamente allertati, i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi si sono recati sul posto e dopo la visione delle immagini registrate dalle telecamere presenti nell'Istituto, hanno intrapreso una serie di accertamenti e indagini che nel lasso di poco tempo, hanno permesso di individuare il sospettato. I militari si sono presentati a casa di L. M. G., di anni 55 residente a Poggibonsi, personaggio conosciuto alle forze dell’Ordine per i suoi numerosi "trascorsi"
I Carabinieri di Colle di Val d’Elsa hanno tratto in arresto W.A., cittadina marocchina di anni 50, nullafacente, in quanto colpita da ordine di esecuzione di pena, dovendo la stessa espiare un anno e 3 mesi di reclusione. L’arrestata, da tempo residente nella città valdelsana, si era resa responsabile del reato di rapina commessa a Siena alcuni mesi prima. La stessa è stata associata alla casa circondariale di Firenze-Sollicciano, a disposizione dell’autorità giudiziaria senese
Nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 15 giugno, un uomo armato di pistola ha rapinato la filiale del Monte dei Paschi di Siena di Gambassi Terme, svuotando la cassaforte per un bottino di circa 15mila euro
Questa notte, intorno alle ore 4.00, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Empoli sono intervenuti nella frazione di Castelnuovo D’Elsa, poiché era stato perpetrato un furto presso il circolo Le Tre Rose. Ignoti hanno scassinato la porta d’ingresso, si sono introdotti all'interno e hanno sottratto il registratore di cassa
«In quindici anni non era mai successa una cosa del genere - dice l'azienda al telefono -. Eravamo preparati, lavorando di notte certe cose si mettono in conto, ma a Colle non ce lo saremmo mai aspettato. Siamo rimasti molto delusi e amareggiati. Il rammarico è ancora più forte perché tutti e due i rapinatori erano nostri clienti. Uno in particolare si fermava spesso a scherzare, a fare due parole»