Christian ha deciso di girare l’Italia a piedi, da nord a sud, per far conoscere bellezze italiane spesso poco note così come malattie tanto rare quanto gravi per le quali neppure il governo riesce a finanziare a sufficienza la ricerca. Grazie agli sponsor, le donazioni che sta raccogliendo e che raccoglierà durante il suo viaggio saranno devolute alla ricerca per la cura della Fibrosi Cistica
Sabato 5, domenica 6, e martedì 8 marzo 2016 La Gardenia di AISM sarà in 5mila piazze su tutto il territorio italiano. Insieme per costruire un Mondo Libero dalla Sclerosi Multipla
«Avevamo annunciato – spiega il presidente Enrico Rossi – che avremmo pubblicato i bandi prima delle altre Regioni, così da anticipare i tempi. Ed ecco che oggi cogliamo i primi risultati: siamo partiti con 8 milioni di euro e adesso che i fondi europei dei Por (i programmi operativi regionali) sono arrivati, abbiamo potuto quintuplicare le risorse che mettiamo a disposizione del sistema produttivo. Immettiamo fondi freschi senza perdere neppure un anno, come accadeva tra un settennato europeo e l'altro»
Premio in denaro pari a mille euro è stato assegnato a un lavoro riguardante l'ottimizzazione dei trasporti sanitari di pazienti (dal titolo originale "A multi-depot dial-a-ride problem with heterogeneous vehicles and compatibility constraints in healthcare") a firma di Paolo Detti, Francesco Papalini, Garazi Zabalo Manrique de Lara del dipartimento di ingegneria dell'informazione e scienze matematiche dell'Università degli studi di Siena che da alcuni anni collabora con l'Asl 11 su varie tematiche di ricerca legate al miglioramento di servizi in sanità
«La Toscana ha fatto da apripista in Italia nel campo dell'immunoncologia - commenta Stefania Saccardi - e grazie al lavoro fatto dal dottor Michele Maio e dalla sua équipe il centro senese è ormai leader internazionale. L'AOU Senese è stata la prima in Italia ad attivare un reparto interamente dedicato all'immunoterapia oncologica, dove oggi vengono curati pazienti provenienti da tutta Italia grazie alle terapie innovative».
Aumentare le capacità cognitive grazie agli impulsi elettrici e alla stimolazione corticale. Non si tratta di superuomini né di fantascienza ma di realtà scientifica grazie alle ricerche portate avanti dal laboratorio di "Brain Stimulation and Neuroinvestigation" dell'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, diretto dal dottor Simone Rossi e dal dottor Emiliano Santarnecchi, all'interno del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Neurosensoriali, diretto dal professor Alessandro Rossi.