«La memoria è il fondamento dei nostri valori. Questi giardini non solo hanno l’obiettivo di ricordare annualmente quattro persone deportate e morte nei campi di sterminio, ma vogliono accompagnarci quotidianamente nel ricordo di fatti che non devono accadere». E’ uno dei passi dell’intervento del sindaco di Empoli Brenda Barnini che questa mattina, lunedì 7 marzo 2016, ha scoperto quattro cippi e altrettante lapidi in memoria dei cittadini residenti nella zona di Ponte a Elsa che furono strappati alle loro famiglie insieme ad altri cinquantuno empolesi
Le celebrazioni, organizzate dall'ANPI, rappresentata da Marcello Masini, e dal Comune di Certaldo, rappresentato dall'assessore Clara Conforti, vedranno giovedì 14 alle ore 11.00 la deposizione di una corona alla Casa di Riposo “E. Giglioli” per ricordare la tragedia che vide la morte della superiora e di numerosi ospiti, alle 11.45 l'amministrazione comunale e l'Anpi deporranno delle corone di fiori sulle tombe dei partigiani al cimitero comunale. Venerdì 15 gennaio alle ore 10.45 si terrà la visita della delegazione del Comune di Certaldo e di altri Comuni senesi
«Questa città - ha ricordato il primo cittadino David Bussagli - pagò un tributo enorme, in termini di vite umane e di distruzione. Era la guerra, quella guerra che miete vittime anche oggi e che talvolta sembra una parola astratta e vuota. Non è così, la guerra semina morte e distruzione. 72 anni fa a Poggibonsi c’erano persone a lavoro, donne e uomini che stavano facendo la loro vita, c’erano bambini che giocavano. Ricordiamo che fra loro ci furono morti e feriti, che la città venne distrutta, che c’è chi, ancora oggi, porta negli occhi quella tragedia»
Era il 29 dicembre 1943 alle 13.15, l'aria si riempì del rombo cupo delle "fortezze volanti", i micidiali bombardieri delle truppe Alleate. Pochi istanti e una pioggia di bombe cadde sulla città. Furono momenti terribili. Alla prima ondata ne seguì una seconda, ancor più devastante. Case, fabbriche, vie e piazze del centro vennero abbattute e distrutte. Sotto le macerie si contarono 105 morti e centinaia di feriti