L'iniziativa si terrà in aula magna e prevederà un primo momento dedicato ai laboratori linguistici rivolti ai ragazzi delle scuole elementari e medie dal titolo significativo "Le lingue a braccetto - gli studenti diventano insegnati", seguito da una tavola rotonda a cui, oltre che a due docenti dell'Università per Stranieri di Siena, parteciperanno anche i professori e gli studenti del Roncalli
«Il concorso, coordinato dal professor Capitani, si inserisce tra i progetti di orientamento in entrata - spiega il Dirigente Scolastico Gabriele Marini -. Grazie alla collaborazione tra studenti di gradi di istruzione diversi, i ragazzi del corso Cat potranno ampliare le loro competenze relazionali, svolgendo una sorta di tutoraggio nei confronti degli studenti della secondaria di primo grado che avranno invece la possibilità di entrare in contatto con studenti più grandi e di scoprire, attraverso la fotografia, l'interesse per il paesaggio e per uno dei percorsi di studio proposti dal nostro istituto»
Verranno consegnate con un incontro pubblico a venti giovani studenti venerdì 27 ottobre 2017, alle ore 17.30, presso il Museo San Pietro. «E' stato veramente un bel risultato quello che siamo riusciti a raggiungere quest'anno - ha detto la presidente della Fondazione San Pietro Annalisa Nencini -. La prima azione che abbiamo voluto mettere in pratica è stata quella di andare a premiare il merito, riconoscendo ai singoli studenti le capacità, l'impegno, la forza di volontà. Sono davvero tanti i giovani che hanno ottenuto il massimo dei voti: questo per noi è un enorme motivo di orgoglio»
«Una vera e propria palestra di saperi ed esperienze per imparare a stare bene assieme – dice l’assessore alla Cultura Nicola Berti – Il trend di crescita che riscontriamo nel complesso delle attività, dai prestiti agli utenti internet, agli iscritti, è un indicatore importante della qualità del nostro progetto. Ci sono poi altre attività che confermano e contribuiscono a questa crescita». Già in programma per settembre uno stage formativo con studenti dell'Università per stranieri di Siena
L'iniziativa, potendo contare sulla disponibilità e la buona preparazione di insegnanti volontari, studenti universitari volontari e tirocinanti di scienze delle formazione, ha permesso a 25 ragazzi delle scuole elementari e medie di essere seguiti per recuperare le materie a loro più ostiche, ricevere un supporto – dal semplice aiuto alla concentrazione fino a delle ripetizioni vere e proprie – nel fare i compiti assegnati, ma anche, non meno importante, la possibilità di socializzare con i propri coetanei
Il 72% dei laureati magistrali biennali dell’Università di Siena lavora, a un anno dal conseguimento del titolo. «Nel confronto con i dati nazionali – spiega il rettore Francesco Frati – la performance dei laureati dell’Università di Siena è sensibilmente migliore, e rimane in linea con la media nazionale a cinque anni. Inoltre, la retribuzione mensile media ad un anno dalla laurea è di 1213 euro, superiore rispetto al dato nazionale di 1153 euro»
Per due giorni si terranno conferenze, ricostruzioni di vita nel villaggio, dimostrazioni, narrazioni con gli abitanti dell'Archeodromo (Archeòtipo) e i gruppi La Fara di Cividale e gli Hedningar. Il tutto rispettando l’assoluto rigore scientifico che da subito ha caratterizzato la ricostruzione e l’attività di living history presso il museo open air di Poggibonsi. Per l’occasione torna operativo anche il bar “Il Cassero”
«Pur consapevole dei limiti che queste classifiche possono presentare, legati alla difficoltà di trovare indicatori omogenei per valutare un sistema complesso come quello delle università – ha commentato il rettore Francesco Frati – sono comunque molto orgoglioso di questo risultato che, in linea con le posizioni ottenute in passato in altre simili classifiche, testimonia l’efficacia del lavoro che ogni giorno svolgiamo per garantire la qualità della didattica, della ricerca e dei servizi»
Per gli iscritti agli Atenei della Toscana che sono tesserati in società sportive riconosciute dalla Federazione di riferimento vengono infatti applicati dei criteri di merito meno stringenti per ottenere il beneficio che comporta la possibilità di fruire del se rvizio mensa a titolo gratuito con un pasto giornaliero per gli studenti in sede o pendolari o due pasti giornalieri per gli studenti fuori sede, durante il periodo che va dal 2 gennaio al 30 settembre 2017. A questo si somma un contributo monetario per materiale didattico ed uno forfettario per l'acquisto di un abbonamento a mezzi pubblici di trasporto
Il numero delle lezioni varia così come la durata, l’orario (in prevalenza pomeridiano) e il costo. I corsi saranno attivati al raggiungimento di un numero minimo di iscrizioni e verranno presentati sabato 24 settembre alle 16 presso la saletta del Centro Insieme (via Trento 77). Ogni docente presenterà il proprio corso o laboratorio. Sarà possibile iscriversi da lunedì 26 settembre, tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle 16,30 alle 18,30 presso la segreteria dell’Università