«Se questa scelta sarà confermata - spiega il sindacato colligiano - dai successivi passaggi parlamentari, ci troveremo davanti ad un’evidente violazione della nostra Costituzione. Aver tolto i voucher per evitare il referendum e per poi riproporli è un atto ostile verso tutte quelle persone che con la loro firma a sostegno dei quesiti referendari promossi dalla CGIL non hanno voluto condannare se stessi e le nuove generazioni a subire questa scellerata forma di sfruttamento e precarietà»
«Hanno impedito lo svolgimento del referendum abrogativo sui voucher recependo il quesito proposto da noi - sottolinea la Cgil - per poi surrettiziamente tentare di riammetterli in dispregio della volontà di milioni di italiani che quel referendum avevano voluto. Per la prima volta si assisterebbe nel nostro paese ad un'azione così subdola, perpetrata tra l'altro senza nessun coinvolgimento dei sindacati ed in particolare della Cgil che quel referendum aveva promosso»
Marcucci: «Sull’onda del populismo il Governo ha eliminato i voucher, uno strumento molto utile in provincia di Siena. Così ci troveremo fra qualche mese, in tempo di vendemmia e raccolta delle olive senza alternative e, soprattutto, senza la possibilità di mettere in regola chi vorrà lavorare nelle nostre aziende, in primis giovani e studenti, pensionati e familiari»
Approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessora al lavoro Cristina Grieco, una delibera che integra gli indirizzi per l'assegnazione di voucher formativi individuali, prevedendo un intervento specifico per le aree di crisi di Livorno, Piombino, Massa Carrara e Amiata. In queste zone, individuate quali aree di crisi complessa, potranno accedere ai voucher, oltre ai disoccupati in Naspi o in mobilità, anche tutti gli altri disoccupati, gli inoccupati e gli inattivi, purché già iscritti o che si iscrivano ai Centri per l'Impiego prima delle scadenza dello specifico avviso
I voucher lavoro hanno un valore lordo di 10 euro orarie, comprensive di contributi gestione separata INPS e INAIL antinfortuni, per un valore netto che entra in tasca al lavoratore di 7,50 euro l'ora. Non prevedono invece la copertura per malattia, maternità, e assegni nucleo familiare, non fanno maturare ferie né TFR o altre indennità. Sono invece cumulabili con rendite pensionistiche o integrazioni del reddito per chi usufruisce delle Legge 134/2012