Giovanni Montereggi, fotografo ed astronomo dilettante di Poggibonsi

Giovanni Montereggi era noto nei primi anni del '900 a Poggibonsi con il soprannome di ''Pane e ciccia''

 FRANCO BURRESI
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“…l’Italia per ora non possiede nessun osservatorio di questo genere (sul tipo di quelli esistenti in Austria o Svizzera) - scrive l’articolista dell’Illustrazione Italiana del 1914 - ma un uomo modesto tra il popolo, un astronomo dilettante, il signor Montereggi di Poggibonsi, si è acquistato  ultimamente un eccellente istrumento di ottime qualità ottiche e mostra con questo nelle più grandi città d’Italia  le meraviglie del cielo stellato. Il telescopio, che è rappresentato qui, ha un obiettivo di 175 mm. di diametro, 3175 mm di lunghezza focale ed è munito di oculari che possono  dare ingrandimenti da 50 fino a 630  diametri...”.

Giovanni Montereggi  era noto nei primi  anni del ‘900 a Poggibonsi con il soprannome di “Pane e ciccia”, pare per una sua  battuta espressa durante un comizio di disoccupati. Questi chiedevano “pane e lavoro” e sembra che a quel punto Montereggi abbia proposto: "Perché non chiedere pane e ciccia?".

Ma Giovanni Montereggi meriterebbe di essere ricordato non tanto per questo divertente episodio, quanto per la sua arte di eccellente fotografo e per la sua attività itinerante di divulgatore scientifico, che con il suo cannocchiale Zeiss svolgeva, appunto, in molte città italiane.



Franco Burresi

In foto: la pagina dell’Illustrazione Italiana del 1914, fasc. 29, che parla di Giovanni  Montereggi; la foto del Montereggi tratta da tale rivista;  una fotografia d’epoca scattata nello studio Montereggi di via Maestra, allora Corso Vittorio Emanuele, con la pubblicità sul retro.

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Pubblicato il 14 ottobre 2021

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