La dieta durante le feste natalizie: sempre 'amara'?

La tendenza di tutte le feste, ed in particolare di quelle natalizie, è quella di riempire le nostre case di dolci. Panettoni, pandori, torrone, e altre specialità della tradizione senese cominciano ad entrare nelle nostre case anche fin troppo presto. Una tempesta di dolci calorie destinate, purtroppo, a trasformarsi in grasso da smaltire!

 FULVIA BRACALI
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E COME OGNI NATALE, TORNA A FARSI VIVA LA STESSA DOMANDA:

MA PER RIDURRE O CONTROLLARE IL PESO E' SEMPRE NECESSARIO ELIMINARE TOTALMENTE I DOLCI? O POSSO CONCEDERMI QUALCHE "SGARRO" OGNI TANTO?

Sono convinta che troppa rigidità nella dieta possa essere talvolta controproducente. Consideriamo per esempio le diete ipocaloriche (ossia quei regimi alimentari che prevedono un apporto calorico/energetico quotidiano inferiore a quello richiesto dall'organismo nell'arco della giornata): per essere realmente efficaci, devono essere eseguite per un lungo periodo di tempo, e non incorrere in “trasgressioni” è praticamente impossibile. Compleanni, ricorrenze varie e festività sono occasioni di deroghe che producono un aumento di peso e spesso ci demoralizzano creando l’alibi per l’interruzione della dieta. Spesso, infatti, si associano alla parola dieta tre termini: Fatica, Fame e Frustrazione, che automaticamente fanno accantonare in pochi attimi quel desiderio o necessità di “dimagrire una volta per tutte!”.

E SE INVECE METTERSI A DIETA VOLESSE DIRE CONCEDERCI OGNI TANTO ANCHE CIO' CHE CI PIACE?

Il mio consiglio è: INTRODUCIAMO PURE DELLE PORZIONI DI DOLCE, MA CON ASTUZIA, scegliendo con cura quando mangiarlo e che tipo di dolce, riducendo le porzioni e aumentando l’attività fisica.

INIZIAMO DALLA SCELTA DEL TIPO DI DOLCE.
Come sapete, non tutti i dolci sono calorici allo stesso modo. Panettone o pandoro: ormai è guerra aperta tra i cultori del panettone e gli amanti del pandoro, ma, gusti a parte, quali sono i dolci da preferire durante il periodo natalizio? E in termini di calorie, cosa preferire?

SICURAMENTE DOBBIAMO ORIENTARCI SU QUELLI CHE A PARITA' DI PORZIONI HANNO MENO CALORIE, su quelli meno elaborati, a minor contenuto di grassi e a maggior contenuto di carboidrati complessi.

Per tornare alla precedente diatriba, il pandoro fornisce mediamente 450 calorie per cento grammi, contro le 333 calorie del panettone. Quindi, “dieteticamente” parlando, vince il panettone! Purtroppo negli ultimi anni è “di moda” modificare i dolci tradizionali, arricchendoli con glasse, cioccolato, creme, canditi e frutta secca e questo naturalmente peggiora il computo calorico, anche in porzioni di piccole dimensioni.

E IL TORRONE? Il numero delle calorie varia a seconda delle diverse specialità tradizionali. Comunque, un esempio tra tutti è dato dal torrone alla mandorla: per 100 grammi avremo 479 calorie. Quindi, dovendo scegliere, considerando che IL TORRONE E' TRA I PIU' CALORICI (insieme ai ricciarelli), meglio preferire la porzione di panettone o di pandoro tradizionali.

Ma UN DOLCE DEVE ESSERE BUONO e, allora, invece di cercare un dolce magro e poco calorico (spesso inevitabilmente poco buono) dobbiamo cercare almeno di contenere le quantità assunte!

LA STRATEGIA POSSIBILE DA ADOTTARE RIGUARDA LA SCELTA DELLE PORZIONI, e affidarsi inoltre al buon senso personale, per valutare adeguatamente le quantità che è possibile concedersi. Perché, sono pienamente d’accordo con voi, durante le feste natalizie non è possibile chiedere di bandire dalla tavola i dolci della tradizione…

In conclusione c’è da considerare che, essendo le feste periodi limitati nel tempo, il consumo occasionale di tali dolci può essere visto con maggiore indulgenza e serenità. BASTANO POCHI ACCORGIMENTI per arrivare alla fine delle feste sazi, gratificati, soddisfatti e con il peso sotto controllo!

Fulvia Bracali si è laureata in Dietistica all'Università degli Studi di Siena nel 2008. Nel 2011 ha conseguito un Master di 1° livello in Disturbi del Comportamento Alimentare in età Evolutiva presso l'Università degli Studi di Firenze. Dal 2008 ad oggi lavora con dedizione e soddisfazione nell'ambito della ristorazione scolastica e non solo, per alcuni Enti Pubblici e Privati. Dallo stesso anno ha intrapreso l'attività ambulatoriale presso vari poliambulatori. Ogni anno frequenta corsi di aggiornamento e di perfezionamento approvati dal Ministero della Salute (con accreditamento in Educazione Continua in medicina - ECM) per ampliare e approfondire le conoscenze nei vari ambiti della Dietetica e della Nutrizione. E' socia ANDID (Associazione Nazionale Dietisti) e ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione) dal 2009.

Clicca qui per sapere di più sulla Dr.ssa Fulvia Bracali

 
 

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Pubblicato il 24 dicembre 2020

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