Becattelli: “Un percorso di attenzione continua. Sulla base del censimento effettuato, oltre 8mila alberi, è in corso la definizione a cura del tecnico specializzato della progettazione biennale della manutenzione ordinaria e straordinaria del verde arboreo”
La targa è stata realizzata dall'Ecoistituto delle Cerbaie, da tempo partner del Comune per le politiche ambientali e di valorizzazione del patrimonio boschivo locale. Con essa si intende riconoscere il valore della palma secolare quale elemento particolarmente qualificante il paesaggio e l’ambiente di Montaione, e allo stesso tempo cingere di un affettuoso, simbolico abbraccio di tutta la cittadinanza quello che può essere definito un vero e proprio testimone silenzioso della storia di Castelfalfi e della vita dei suoi abitanti
«Un'operazione di medio termine con cui procediamo gradualmente a rinnovare gli alberi del territorio. In via Redipuglia abbiamo piantato circa 70 nuovi alberi - dice Becattelli - e la strada anche per questo ha un nuovo volto, per quanto ancora le piante sono piccole. Ciò non toglie che le alberature debbano essere curate e se vi sono motivi di sicurezza, vanno tolte e se possibile sostituite con piante più giovani e più adatte. Questo l'impegno portato avanti finora e che rinnoviamo per il prossimo periodo con un programma ancor più strutturato e fondato su un quadro generale di tutto il territorio»
«Sono ancora molteplici i dettagli da definire - aveva detto Bussagli, presentando il progetto lo scorso ottobre - ma l'intervento di riqualificazione su Piazza Mazzini porterà a restituire alla comunità uno spazio pubblico, luogo di vita, di relazioni, di scambi. Uno spazio di rinnovata qualità urbana e sociale in grado di svolgere pienamente la funzione di cintura fra le aree della città». Alcuni cittadini hanno da poco dato via a una petizione per impedire il taglio dei cedri del Libano nella suddetta Piazza.
Oggi, lunedì 21 novembre, il Comune di Montaione ha infatti organizzato due momenti particolarmente significativi. Alle ore 11.15, alla presenza del Sindaco Paolo Pomponi, è stata apposta una targa celebrativa del Leccione in località Sant’Antonio. Il Leccione, noto a tutti i Montaionesi, è una delle due piante di Montaione censite nel novero delle piante monumentali della Regione Toscana, insieme ad una palma secolare situata nel giardino del borgo di Castelfalfi. Si tratta di un albero di età stimata oltre i 300 anni, alto 16 metri e con quasi 5 metri di circonferenza alla base del tronco
Si è svolto ieri mattina, lunedì 24 ottobre, l’intervento di abbattimento di due alberi in piazza della Vittoria, in particolare si tratta di lecci presenti all’interno della piazza almeno dagli anni ‘30 di fronte alla chiesa della Madonnina del Pozzo. L’intervento, ad opera della ditta che ha in appalto la manutenzione del verde pubblico per conto del Comune, si è purtroppo reso necessario e improrogabile a seguito delle consuete verifiche statiche e di salute delle piante: le piante erano secche da almeno un anno
L’intervento, ad opera della ditta che ha in appalto la manutenzione del verde pubblico per conto del Comune, si è purtroppo reso necessario e improrogabile a seguito delle consuete verifiche statiche e di salute delle piante: le piante erano secche.
In questo caso è stato deciso di procedere all’abbattimento per evitare il propagarsi di una eventuale problematica parassitaria. L’agronomo che è intervenuto nei giorni scorsi ha consigliato come soluzione l’abbattimento
«Portiamo avanti un percorso di potatura, manutenzione, messa in sicurezza per gli alberi del territorio – spiega il Vicesindaco e assessore a Lavori Pubblici e Manutenzioni Silvano Becattelli –. Sopralluoghi e visite specialistiche hanno fatto emergere che alcuni platani di via San Gimignano hanno problemi di stabilità e questo ci impone di procedere con l’abbattimento a tutela della sicurezza di tutti». I platani saranno successivamente, seppur in parte, reimpiantati