«La passione è iniziata fin da piccolo. Seguivo la Formula Uno e il superturismo in casa ed ero un tifoso di Fabrizio Giovanardi (sono riuscito a correrci contro quest’anno nell’europeo tcr a Monza). Quando avevo circa 10 anni, insieme ad un gruppo di amici, simulavamo le gare con gli skateboard creando la pista in una discesa e delimitando le curve con dei mattoni. Gli skate erano utilizzati rigorosamente da seduti e ci divertivamo tantissimo»