Durante il sopralluogo i presenti hanno condiviso il fatto che la prima fase dei lavori, nella quale sono stati messi in sicurezza i tronconi delle mura, ripulita l’intera area, recuperato il materiale lapideo originale, allestito il “castello” di cantiere e la viabilità di servizio, si è sostanzialmente conclusa e che ora si può passare alla ricostruzione del tratto di mura crollato, secondo la progettazione, in corso di ultimazione da parte dei tecnici del Genio Civile Regionale
«Si tratta di un conto corrente dedicato e vincolato al restauro, all'intervento sulle mura - spiega l’assessore Taddei -. Ciò che chiediamo è di adottare una pietra in modo da intervenire nel modo più rapido possibile. Già da lunedì sarà possibile versare i fondi su questo conto specifico, e ci auguriamo che questa iniziativa smuova anche i privati, la comunità italiana ma anche internazionale, perché c’è un grande sostegno anche da parte dell’estero su questa vicenda tragica di San Gimignano»
Per fortuna, come ci ha riferito poco fa la Polizia Municipale della città turrita, niente di tutto questo si è verificato: «Si è trattato soltanto di uno smussamento del terreno, più o meno un metro per un metro, che è scivolato. E' una cosa che può capitare, ma le mura sono intatte»
«Qui vicino, a Volterra, dopo una frana più grave di questa, abbiamo risistemato tutto in otto mesi: a San Gimignano – ha affermato Rossi – ci comporteremo allo stesso modo. Allora mettemmo a disposizione poco più di 8 milioni, cui se ne aggiunse circa uno del governo, mi auguro che in questa occasione le cose possano andare diversamente, anche se temo che la mia sia una vana speranza»
Un tratto lungo circa 20 metri di mura medievali lungo la camminata ad est della cinta muraria di San Gimignano è collassato questo pomeriggio. Non si registrano danni a persone. Sul posto l'immediato intervento del personale tecnico del Comune, del sindaco Giacomo Bassi e dei Vigili del Fuoco. L'area è stata delimitata e interdetta al passaggio pedonale. Sono in corso le verifiche per accertare l'entità dei danni e le cause del crollo. Avvertita dell'accaduto anche la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto
Il Comune di Empoli ha emesso un’ordinanza rivolta ai proprietari del condominio in seguito al rapporto dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto. Nel provvedimento si chiede «di provvedere tempestivamente agli urgenti lavori di ripristino della sicurezza dell'immobile e di informare l’amministrazione, entro dieci giorni, per accertare se siano stati assunti tutti i provvedimenti di messa in sicurezza che il caso richiede, allegando l'eventuale documentazione tecnica a dimostrazione della effettiva adozione degli stessi»