Il fotografo di origine poggibonsese ha vinto il premio messo in palio dalla rivista The Rugby Journal
«Il primo anno a Londra è stato molto duro, dovevo farmi conoscere ed entrare nel giro. Sono stato fortunato perché lì ho molti amici che mi hanno dato ospitalità in quel periodo. Nel secondo anno ho incominciato a lavorare come assistente fotografico, ho iniziato quindi a fare un po’ di gavetta. Ho lavorato con diversi fotografi, anche di livello internazionale. Adesso sono quattro anni che vivo qui e continuo a fare l’assistente, il processo per diventare fotografo full time è lungo»