Si manterrà ben nascosta, lontana da occhi indiscreti. E solo ai bambini sarà concesso di trovarla. E' la mitica Befana, che nel pomeriggio di lunedì 6 gennaio farà la sua comparsa anche a Castelfiorentino
Fine settimana di eventi tra cultura e commercio, con le ultime iniziative legate alle festività natalizie, la chiusura di importanti mostre e, contestuale, la partenza dei saldi invernali
L'artista è arrivato in Italia circa quarant'anni fa. Ha realizzato un itinerario con oltre 200 opere, fatte soprattutto con pietre di ogni colore e forma
Sarà S.E. il Vescovo Luigi Marrucci, parroco di Castelnuovo d'Elsa, a presiedere la Santa Messa nella Collegiata di San Lorenzo aprendo così la 'tre giorni'
Tanti figuranti in costume d’epoca riempiranno le vie del paese e Piazza Marconi per raccontare la storia della nascita di Cristo
Il gruppo di coristi, nato quasi per gioco nel 2007 fa il bis dopo il successo dell'ormai tradizionale concerto di Natale al Politeama
Si tratta della prima edizione di un progetto di comunità, promosso dall'Unione comunale del Chianti Fiorentino e coordinato dalla consigliera comunale Tatiana Pistolesi
Un ricco calendario che mette insieme i commercianti, le istituzioni scolastiche, il Comune di Certaldo e tanti cittadini e associazioni locali
Una proposta che nei numeri ha uno dei suoi punti di forza. Ci saranno 350 tra attori e comparse che vestiranno circa 400 costumi realizzati interamente a mano. Il tutto sarà distribuito su una superficie di 30.000 metri quadrati. Ben 30 scene si svolgeranno in contemporanea, sia quelle classiche della natività che la riproduzione 1:1, quindi in dimensioni originali, di un vero e proprio villaggio dell'epoca. Ci saranno 100 animali vivi tra cui, cammelli, asini, pecore, galline e tanto altro. Il cibo sarà tutto vero e cucinato tutto sul momento. Ci sarà frutta fresca in grande quantità ad arricchire i banchetti
«E' un progetto che vuole partire dal basso - commenta il consigliere comunale Tatiana Pistolesi - vorrei che aderissero i cittadini di tutto il nostro territorio, l’idea è quella di creare un’occasione in cui condividere idee, sensazioni, costruire una squadra di lavoro in cui ognuno trovi uno spazio per realizzare qualcosa di unico, ci si potrà mettere a disposizione per fare le comparse, cercare accessori e abiti, se non realizzarli a mano coinvolgendo le nostre sarte e le abili mani dell’atelier della Festa medievale Sartor Antiqua di Barberino Val d’Elsa»