Sono state rese note le disposizioni del gip del tribunale di Siena, Ilaria Cornetti, sulla morte della 21enne Ionela Ralu a Poggibonsi. Il giudice non ha convalidato il fermo ma ha chiesto gli arresti domiciliari, per pericolo di inquinamento probatorio e reiterazione del reato, per il 41enne, residente a Monteroni d’Arbia, accusato di aver travolto e ucciso con il suo furgone la ragazza, nella notte tra sabato (12 novembre) e domenica
«Un grazie sincero a tutte e a tutti coloro che hanno accolto il nostro invito ieri sera (lunedì 14 novembre) a La Strolla. Io credo che sia stato importante dimostrare la nostra vicinanza e la nostra reazione alla morte di Ionela Ralu, la giovane donna uccisa da un atto criminale». Queste le parole dell'onorevole Susanna Cenni dopo la fiaccolata
«Purtroppo è nuovamente accaduto anche nella nostra provincia, a Poggibonsi: si è consumato quello che a meno di una smentita dalle indagini in corso risulta essere un femminicidio in piena e tragica "regola". Solita situazione: compagno, fidanzato, marito, amante, chi dovrebbe capirti, darti forza, sostenerti, ti annienta». Comincia così la nota stampa della Cgil di Siena, in merito alla tragedia avvenuta due notti fa in Val d'Elsa
«Un bel messaggio da veicolare che testimonia la nostra attenzione verso un tema serio e su cui l’impegno è forte – dice il Sindaco David Bussagli – Il fatto che le panchine d'autore si realizzino nell’ambito del Regolamento dei Beni Comuni rende il messaggio ancora più bello. E’ la città che si prende cura di se stessa e lo fa trasformando elementi di arredo urbano in strumenti di sensibilizzazione e di impegno»
Deliberato dalla Giunta di Poggibonsi il primo Patto di collaborazione in attuazione al Regolamento dei Beni Comuni. Il patto sarà firmato dall’Amministrazione Comunale e dall’associazione Via Maestra che ha avanzato la proposta dando il via a tutto l’iter