I due corsi, pur differenziati dalle fasce di età 18-29 e over 30, tutti destinati a persone inattive, inoccupate o disoccupate con diploma di scuola secondaria superiore, si tengono nelle stesse modalità. Per avere le basi per decidere il proprio futuro professionale, saranno organizzate lezioni frontali su temi come business plan, inglese professionale, accesso al credito, costituzione di un'impresa e start up
«Nel nostro istituto siamo molto attenti ai progetti di cittadinanza attiva e partecipata - commenta il dirigente scolastico Gabriele Marini - Con questo progetto in particolare le nostre studentesse e i nostri studenti hanno imparato a confrontarsi con le istituzioni, a comprendere in che modo sono utilizzati i fondi pubblici e hanno avuto la possibilità di conoscere le risposte istituzionali alle problematiche del territorio»
Il primo gruppo di insegnanti a partire ha volato alla volta della Spagna. Maria Teresa Aversa della Scuola dell'Infanzia Arcobaleno, Carmela Mestizia (che lavora in segreteria ma ha una formazione da maestra), Antonella Benini, vicepreside e docente presso la Primaria, Rosaria Messina e Elisabetta Cencetti, che insegnano alla Vittorio Veneto e presso la Primaria Marmocchi sono ospiti i questi giorni della scuola spagnola Istituto La Encina di Cogolludo, un paese vicino a Madrid
Studentesse, studenti e docenti festeggeranno il π ricordando i significati e l'importanza che questo numero ha avuto ed ha nella storia, nella cultura umanistica scientifica e musicale attraverso i millenni a livello planetario. La seconda edizione della festa del Roncalli Pigreco day 2019 presenta elementi di novità e propone un dialogo tra discipline diverse nell'ottica di un superamento della storica separazione fra saperi scientifici e saperi umanistici
«L'obiettivo - commenta il Dirigente Scolastico Gabriele Marini - è anche quello di sviluppare la conoscenza e la comprensione di fenomeni economici e sociali complessi e di far così maturare, gradualmente, una maggiore consapevolezza in tema di questioni economiche, finanziarie e sociali che riguardano la contemporaneità»
L'iniziativa punta ad arricchire gli studenti mettendoli in contatto con le esperienze dirette di manager, ristoratori e titolari d'impresa di eccellenza in un territorio che vuole far crescere costantemente la qualità dei propri servizi di ristorazione e ospitalità puntando sulle generazioni che si formano adesso e che rappresentano il futuro del comparto. Con questi obiettivi, gettare un ponte solido tra istituzioni scolastiche e mondo dell'impresa diventa strategico e fondamentale
Il nuovo laboratorio, che è stato finanziato nell'ambito del 'bando per progetti di potenziamento e innovazione didattica nelle scuole' promosso lo scorso dalla Fondazione CR di Firenze, si propone di inserire un approccio del tutto nuovo per stimolare l’apprendimento delle conoscenze matematiche e scientifiche, al fine di coinvolgere maggiormente i giovani e ottenere così un miglioramento delle loro competenze
«Negli anni tante sono state le azioni per i più piccoli, dalle iniziative alle riorganizzazioni mirate degli spazi presenti - dice Berti - L'obiettivo è quello di promuovere nei più piccoli il piacere della lettura e il suo apprendimento attraverso giochi, laboratori, attività didattiche. E' un modo per incoraggiare la frequentazione della biblioteca sin dai primi anni di vita di una persona che poi con maggior facilità continuerà a frequentare questi spazi che sono luoghi di arricchimento e di corrette relazioni»
«I momenti di scuola aperta sono importanti perché permettono ai genitori e agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di entrare in contatto con i laboratori, gli ambienti, il personale e l'offerta formativa della scuola - commenta il dirigente scolastico Gabriele Marini - Partecipare alle assemblee della trasparenza permetterà di conoscere il PTOF del nostro istituto, di avere indicazioni circa le iscrizioni e di conoscere e apprezzare il valore aggiunto del nostro istituto»
«Abbiamo pensato di unire la ricorrenza con la Notte Nazionale dei licei classici - spiega il preside Luca Guerranti -, che per una serata, in cui contemporaneamente si svolgeranno svariate performances, unisce idealmente più di quattrocento scuole di tutta Italia. Ripercorreremo insieme i momenti più significativi e agli insegnanti che sono e sono stai l’anima e il cuore di questo liceo. Sono 135 i nostri studenti, molto numerosi anche negli ultimi anni, che provengono non solo dalla Val d’Elsa, ma persino dall'area fiorentina e da Siena»