L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Siena 'Santo Spirito', in attesa dell’assegnazione di un braccialetto elettronico per il proseguo della predetta misura in regime di arresti domiciliari. La donna è ora ospite di un centro antiviolenza ed è seguita dai servizi sociali. Autorità giudiziaria e consolato marocchino informati dalla stazione Carabinieri di Colle di Val d’Elsa
L'uomo, di origine marocchina, già arrestato dai militari di Certaldo nell'anno 2011 per aver commesso i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali a danno della moglie, era stato successivamente sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare. Nei suoi confronti è stata emessa una sentenza di condanna per i medesimi reati e, dopo le formalità di rito, è stato tradotto alla casa circondariale di Sollicciano dove dovrà scontare la pena di sette mesi e 28 giorni di reclusione
L'uomo è stato quindi accompagnato in Commissariato per consentire i successivi approfondimenti investigativi sul suo conto. Dai riscontri, la Polizia ha verificato che più volte in passato si era reso responsabile di minacce, anche di morte, offese e molestie nei confronti della ex moglie, commesse anche di fronte ai figli minorenni, coinvolgendo i bambini anche nelle sue provocazioni e nei tentativi di farle rimettere le querele
Non era la prima volta. Nel corso dell’estate i Carabinieri della locale Stazione avevano ricevuto un certificato medico dall'ospedale di Poggibonsi. Lì infatti era stata ricoverata una donna di 33 anni, che era stata sottoposta anche ad intervento chirurgico con conseguente asportazione della milza, a seguito di un pugno ricevuto al fianco. La donna, sentita immediatamente dai militari, aveva riferito di essere stata colpita dal marito durante una discussione sfociata in ambito domestico
L’uomo, in molteplici occasioni, nonostante il divieto di avvicinamento alla propria moglie disposto dal Tribunale di Siena, non ha mancato di minacciare la stessa, i datori di lavoro di quest’ultima e persino il legale di fiducia della donna. Continue minacce, pedinamenti e vessazioni, giunte sino all'uso di un coltello da cucina, con il quale l’uomo in un recente passato ha persino ferito la consorte
L'uomo si era reso responsabile di molteplici reati, quali minacce, atti persecutori, danneggiamenti e svariati furti in appartamenti. I Carabinieri, dopo averne avviato le ricerche da alcuni giorni, lo hanno rintracciato questa mattina in un appartamento di Poggibonsi e lo hanno arrestato. L’uomo, una volta formalizzate le accuse nei suoi confronti, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Siena, dove dovrà permanere per 4 anni. Questa è la pena stabilita dal Tribunale ordinario di Siena a seguito dei reati. commessi
Due anni di violenze e botte, questo è quello che ha dovuto subire una donna di 32 anni di Colle di Val d'Elsa, da parte del compagno, C.A. fiorentino di 37 anni
I Carabinieri di Poggibonsi hanno arrestato un ucraino classe '72, residente nella città valdelsana, per maltrattamenti in famiglia. L'intervento degli uomini dell'Arma è scattato dopo l'ennesima lite con la moglie