«Oggi la questione giovanile in Italia non riguarda solo i ragazzi e le ragazze. La forza dell’Italia è sempre stata la capacità di valorizzare quello che c’è sopra il terreno: il lavoro, la creatività, l’intelligenza, l’ingegno di nuove generazioni che nel corso del dopoguerra hanno prodotto ricchezza e hanno reso l’Italia un grande paese. Da alcuni anni l’Italia non cresce più, non si fanno più figli, non ci sono opportunità, quella società che includeva non riesce più a includere e sulla nuova generazione non si investe più»