Nelle ultime due settimane il centro trapianti di rene dell'Azienda ospedaliero - universitaria Careggi di Firenze ha realizzato nove trapianti, di cui uno da donatore vivente con approccio chirurgico robotico
Quando una rara cardiopatia congenita e un'altra patologia estremamente rara, senza alcuna correlazione l'una con l'altra, si associano nello stesso corpo, il caso è assolutamente unico e grave
Potenziare la Rete regionale del trapianto di rene: questo l’obiettivo dell’accordo sull’attività chirurgica tra le Aziende ospedaliero-universitarie di Firenze, Pisa, e Siena, che è stato condiviso e approvato stamani alla presenza dell'assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini
Confrontarsi per fare squadra e crescere, attraverso collaborazioni e sinergie in un'ottica di rete, finalizzate ad una sempre più efficiente presa in carico dei pazienti nell'ambito dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) del trapianto di rene
Il convegno si terrà mercoledì 6 ottobre nella sala Bracci della Certosa di Pontignano a Siena
A Empoli e San Miniato 198 le vaccinazioni complessive. ''Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto''
L’intervento coordinato dal Centro interaziendale creato con l’Università di Firenze
L'emergenza del COVID-19 non ha fermato l’attività dei centri di cuore e polmone, unici in Toscana, e di quello di rene
«L’iniziativa – spiega il dottor Garosi – si svolge dal 2008 ed è promossa dalla European Renal Association, con il supporto della SIN, Società Italiana Nefrologia, e della FIR, Fondazione Italiana del Rene, volta a favorire la prevenzione delle malattie renali. Potranno presentarsi per la visita gratuita non solo i pazienti nefropatici, ma anche le persone con familiarità per malattia renale e chiunque senta la necessità di ricevere informazioni in merito a queste patologie». Per le visite non è necessaria la prenotazione, né la richiesta del medico curante