Ucraina, a San Gimignano il flash mob per dire no alla guerra

“Le operazioni militari devono essere fermate subito! - dice la CGIL della Valdelsa - ci schieriamo con coloro che subiscono una guerra che sta producendo in Ucraina centinaia di vittime civili tra indicibili sofferenze di donne, anziani e bambini ed in Russia migliaia di arresti tra coloro che manifestano il proprio dissenso. Ogni conflitto porta con sé morte e distruzione, lacera il tessuto sociale aumentando le disuguaglianze e compromette la futura convivenza tra i popoli”.

“La CGIL esprime con forza il suo sdegno contro questa guerra e tutte le guerre - prosegue il sindacato - per questo chiede alle forze democratiche e progressiste che si elevi un messaggio di pace. La nostra comunità deve continuare a far sentire la propria voce di fronte a un dramma che torna pericolosamente ad affacciarsi nel vecchio continente. Chiediamo ad alta voce l’immediato cessate il fuoco e un intervento deciso della comunità internazionale che porti alla fine del conflitto!”.

“Le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati sono uniti nell’affermare - conclude la CGIL della Valdelsa senese - che la guerra non risolve mai i problemi, genera invece povertà e distruzione del tessuto politico, sociale ed economico. Si fermino immediatamente le operazioni militari in Ucraina!”.

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