I Vigili del fuoco del comando di Siena, stanno effettuando alcuni interventi collegati al maltempo che questa notte che si è abbattuto sulla provincia, come rami pericolanti, alberi caduti e danni da acqua
Dalla guerra, quando le strade del centro storico furono minate dai tedeschi in ritirata, poteva essere vista soltanto dall'interno, perché era rimasta privata della copertura in piombo ed era quindi soggetta a penetrazioni di poggia. Venne coperta con una costruzione di mattoni e tegole, visibile nella sua interezza soltanto in una vecchia cartolina del fotografo Cesare Ciulli. Tre anni fa, l'architetto montaionese Silvano Salvadori, già autore di altri progetti di restauro come il giardino monumentale ai caduti e il Parco dei Mandorli, si propose di intervenire.
«Tocca a tutti noi - ha detto il primo cittadino - dare una mano per far sì che si possano trovare le risorse necessarie al completamento degli interventi inserendo anche il restauro dell'importante affresco ancora presente ma anche di altre importanti opere d'arte quali la Robbiana. Questa Amministrazione è al fianco della Curia e della Parrocchia di Santa Maria Assunta assicurando un grande impegno che, con l'aiuto di tutti, siamo sicuri porterà a realizzare questo straordinario progetto»
«La nostra non vuole essere una 'accoglienza parcheggio' perché non bisogna restituire alla società persone che non sono in grado di gestirsi. Il nostro compito è quello di offrire un'accoglienza fatta di formazione scolastica, professionale, sportiva nel rispetto della cultura e della religione di provenienza. Attualmente operiamo in sei strutture in cui sono accolte circa 150 persone. Abbiamo il supporto di volontari psicologi e legali oltre ad altre figure di appoggio come insegnanti di italiano, di musica, di disegno»
L'incontro fa parte della rassegna BenEssere e vedrà gli interventi di Severino Saccardi e Don Andrea Bigalli. Nell'occasione si parlerà anche delle Penny Wirton della Valdelsa
Quattro tavole, con una nota storica di Rino Salvestrini, arricchite da alcuni bellissimi acquerelli che raffigurano luoghi simbolo di Montaione
Fino a questo momento, sono stati restaurati integralmente gli infissi, è stato ripristinato l’impianto elettrico (mantenendo per ora i corpi illuminanti originali), sono state effettuate le operazioni di ripulitura del pavimento e dell’abside, mentre rimangono ancora da fare la pulitura delle navate, nonché il recupero della fonte battesimale e dell’altare votivo. Entro la fine dell’anno saranno inoltre riposizionati gli arredi (panchine e altare) in modo da poter creare le condizioni ottimali per la riapertura al culto della struttura
Si tratta di N.L., di anni 61, che durante il suo turno di lavoro stava infatti approfittando della scarsa presenza di fedeli in chiesa e, con un filo in ferro (alla cui estremità era stata posta una calamita), rubava il denaro dalle cassette delle offerte. Il militare presente in basilica insieme alla propria famiglia, dopo aver notato quegli strani atteggiamenti, lo ha bloccato richiedendo l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari che hanno preso in consegna il custode disonesto. Per l’uomo sono scattate le manette e posto agli arresti domiciliari, come stabilito dalla Procura del capoluogo Pugliese
Il progetto ha previsto esternamente la ripassatura dell’intera copertura e la posa dello strato di tenuta all'acqua (circa 2000 mq), il ripristino dell’intero sistema di smaltimento delle acque piovane della copertura, la pulizia delle facciate in pietra facciavista dalla vegetazione infestante, l’installazione di sistemi anticaduta, la realizzazione di sistemi di protezione antivolatile e, infine, il restauro delle vetrate artistiche compromesse e la loro protezione con nuovi infissi metallici esterni
Li avevamo lasciati così, a un tavolino, in una fredda serata dello scorso novembre. C’erano Don Enrico, parroco della Chiesa di San Marziale a Gracciano, Tamara Migliorini, l’architetto che un anno fa cercò di sensibilizzare l’opinione pubblica sul progetto di costruzione al parco dell'Agrestone, e la giornalista che ha moderato l’incontro Elda Lettieri