«E’ stato un momento emozionante ed importante – dice il Sindaco – perché frutto di un percorso culturale e sociale che ha permesso al nostro paese di recuperare un ritardo storico. La nostra comunità è, da sempre, aperta e sensibile al tema dei diritti e dell’autodeterminazione delle persone. Oggi ho celebrato la prima Unione Civile nella mia città, l’unione fra due persone che hanno scelto di vivere un cammino comune sulla base di un insieme di norme che sono le norme condivise da una comunità»
«Si tratta di un aiuto per le famiglie che presentano gravi situazioni di disagio economico, che viene stabilito attraverso percorsi di valutazione professionale dei nostri servizi sociali – dice Susanna Salvadori, assessore al Bilancio e alle Politiche Educative –. I parametri sono ancorati a protocolli specifici che privilegiano particolarmente la presenza, in famiglia, di minori o soggetti con problemi gravi di salute»
La notizia è pubblicata sul sito internet del Comune di Certaldo, dal quale si può scaricare anche il modulo per la richiesta e la scheda informativa che riassume i requisiti che si debbono avere secondo la Legge e i luoghi, le tariffe e le modalità per contrarre l'unione presso il Comune di Certaldo
E' dal 1975 che il popolo del Sahara Occidentale subisce l'ccupazione del Marocco, ed affronta una situazione di divisione forzata: una parte dell apopolazione vive nei territori del Sahara Occidentale occupati illegalmente dal Marocco, un'ltra nei territori liberati della Repubblica Araba Democratica Saharawi (RASD), mentre il resto della popolazione - come i bambini che sono oggi a Certaldo - vive in campi profughi nel deserto algerino nei pressi di Tindouf
«L'azienda, operante nella produzione e distribuzione di impianti nautici, vive da tempo difficoltà da imputare ai mancati investimenti e innovazione del prodotto - dice Iuri Campofiloni, della Fiom Cgil di Firenze -. Misure che anche ieri la direzione ha ribadito non essere previste in futuro. Ciò rende i 16 esuberi dichiarati il problema più urgente di una situazione che ci fa temere per la tenuta dell'attività»
Il Segretario Generale della FIOM Massimo Onori spiega: «Far rinunciare a quei lavoratori non solo al premio di risultato in termini di soldi, ma anche a tutta quanta la parte normativa degli accordi sindacali, significa voler rimarcare che in azienda devono esserci lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. E l'obiettivo finale, come più volte da noi denunciato, è solo quello di arrivare a togliere la contrattazione integrativa a tutti i lavoratori»
A San Gimignano, domenica 5 giugno, è in programma una giornata all’insegna della solidarietà con “Ogni volto, una storia…da riconoscere e accogliere”, la manifestazione promossa dallo Sprar (Sistemi di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Siena in collaborazione con l’Arci Provinciale di Siena e la Parrocchia Santa Maria Assunta di San Gimignano e il patrocinio del Comune di San Gimignano
Dopo le assemblee di qualche settimana fa ed in coerenza con quanto era stato condiviso con i lavoratori della RCR Cristalleria Italiana, Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil, di concerto con la RSU, stanno portando avanti un percorso che mette ancora una volta in evidenza la precaria situazione in cui versa da anni la storica azienda di Colle di Val D’Elsa