L’interruzione della relazione non era stata accettata da lui che già da qualche tempo aveva iniziato a molestare la vittima. In un’occasione, di notte, si era appostato sotto l’abitazione della madre della ragazza, dove la stessa nel frattempo era andata a vivere, e per ore l’aveva minacciata intimandole di non uscire di casa. Qualche giorno dopo aveva anche sfondato il portoncino d’ingresso dell’abitazione, aggredendo verbalmente la madre della ragazza e venendo allontanato dai militari
«Questo testimonia una crescente sensibilità culturale dei docenti del territorio. In autunno il lavoro continuerà con una formazione per il personale docente di tutte le scuole sempre condotta dall'associazione Atelier Vantaggio Donna presso l’I.S Roncalli di Poggibonsi. L’auspicio è quello di proseguire, risorse regionali permettendo, nel percorso avviato che è di crescita culturale. L’obiettivo è raggiungere la copertura totale delle scuole dell’Alta Valdelsa con laboratori tematici mirati per fasce di età»
«Si tratta - sottolinea Saccardi - di una prestazione non prevista dai Lea (Livelli essenziali di assistenza), ma che la Toscana riconosce perché la parrucca incide in maniera rilevante sugli aspetti relazionali e interpersonali ed è molto importante nelle delicate fasi di recupero della qualità della vita. Per questo da 13 anni la Regione si impegna a garantire questo contributo, con una scelta che ha un forte valore etico»
'Punte di spillo' è ideato per sensibilizzare sulla violenza donne che colpisce le donne di ogni estrazione sociale e provenienza. Il programma vede 15 eventi che si svolgeranno tra Firenze e Arezzo
Immediate ricerche hanno permesso di rintracciare in una via del centro T.A., cittadino tunisino di 25 anni, che è stato immediatamente fermato e trovato in possesso del telefono cellulare appena rubato alla ragazza. Per l’uomo sono scattate le manette, poiché responsabile di rapina e ingresso irregolare sul territorio nazionale
Alle ore 9.00 circa di questa mattina a Poggibonsi, un uomo afgano di 60 anni ha aggredito la moglie, più giovane di lui di 18 anni, mentre era ancora a letto. Secondo quanto ci è stato riferito dalla Polizia, le ha legato le mani e i piedi con delle fascette, brandendo un coltello da cucina con cui l’ha minacciata di morte per farsi svelare il nome del presunto amante. Vista la resistenza della donna, ha infierito su di lei con l’arma fino a provocarle gravi ferite agli arti superiori
Erano presenti, oltre al dirigente scolastico (Prof.ssa Patrizia Paperetti), l'Assessore alla Scuola e Attività Educative Francesca Giannì, Nadia Meacci e Ivana Volterrani (SPI-CGIL), Carlo Vezzosi (presidente sezione soci Unicoop Castelfiorentino), le psicologhe del Centro Lilith. «Lo SPI CGIL - sottolinea Nadia Meacci, segretaria SPI CGIL - è veramente soddisfatto dei risultati del progetto "Rosa Blu", tant'è che ci siamo impegnati a finanziarlo anche per il prossimo anno scolastico, confidando di aumentare il numero delle classi»
L'autrice affronta il drammatico tema del femminicidio attraverso gli occhi di tre donne, lanciando il messaggio di non vergognarsi a chiedere aiuto, se si vivono situazioni di violenza fisica e/o psicologica
Ciascuna vittima potrà ottenere fino ad un massimo di 13.100 euro, 8mila dei quali finalizzati a permettere di vivere o in un appartamento autonomo o in coabitazione e i restanti 5.100 destinati a finanziare in parte percorsi di accompagnamento al lavoro basati su azioni di orientamento, o di formazione di gruppo, o su tirocini non curriculari, o sulla formazione a distanza, o su percorsi formativi o corsi per adulti. Per questo potranno ricevere fino a 500 euro
Un'occasione per ricordare anche una delle sue passioni, quella per la lettura: lo ha ricordato Laura Galgani (responsabile della biblioteca) sottolineando che Varisa Volterrani prendeva in prestito fino a 50 libri l'anno; e lo ha ricordato Giovanni Parlavecchia (per molti anni responsabile della 'Vallesiana') evidenziando l'impegno di Varisa nell'ambito del progetto 'Pubblico e Biblioteca'