«Nel programma - spiega Donati -, improntato sulla rinascita e il rilancio economico, culturale e turistico della città valdelsana, vi è un richiamo all'importanza di costruire relazioni a livello regionale e la presenza di Nardella è un forte segnale in questo senso. Dopo il Presidente della Regione Enrico Rossi e l'Assessore Regionale al Turismo, Commercio e Attività Produttive Stefano Ciuoffo, un'altra alleanza strategica per il rilancio della città»
«Non daremo una direttiva di voto ai nostri elettori, ma vogliamo che questi, i quali hanno creduto fortemente nel progetto e nel nostro programma, siano messi nella condizione di scegliere il sindaco che meglio possa portare avanti alcune delle idee e dei nostri progetti principali. Abbiamo sempre portato avanti una campagna elettorale propositiva e così vogliamo continuare a fare. Per questo abbiamo organizzato due incontri, uno dopo l'altro»
Ovviamente dobbiamo ancora aspettare per sapere cosa succederà a Colle di Val d’Elsa, dove non è ancora stato eletto il sindaco e dove tutto è di nuovo in corsa per il ballottaggio del 9 giugno (si voterà anche in questo caso dalle 7.00 alle 23.00). I cittadini saranno chiamati a scegliere tra Alessandro Donati, candidato di Colle in Comune, Pd e La Sinistra per Colle, e Angela Bargi, candidata della lista civica SìAmo Colle e Lega per Colle
Domenica scorsa in Val d'Elsa si sono svolte le elezioni sia per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, sia per l'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale. Ieri sera, dopo lo scrutinio di tutti i seggi, i risultati definitivi oltre che per le Europee anche per le Amministrative. Nel nostro territorio è andata come ci aspettavamo
«Un grande risultato e una grande responsabilità. Ringrazio chi mi ha accompagnato in questo percorso, tante donne e uomini, giovani e meno giovani, che hanno pensato e costruito questa bella campagna elettorale con le persone e fra le persone. Siamo stati nelle piazze, nelle strade, nelle associazioni, per condividere la nostra idea di città. Una città che vogliamo bella, vissuta, e vivace»
Dopo i risultati delle elezioni amministrative per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, oggi sono state scrutinate le schede riguardanti invece il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Si è votato praticamente ovunque in Val d'Elsa. La tabella sotto è in aggiornamento
Ieri, domenica 26 maggio, si sono svolte le elezioni per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia e, ovunque in Val d'Elsa, le elezioni amministrative per l'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale. Stanotte, subito dopo la chiusura dei seggi, c'è stato lo spoglio delle schede per le europee, mentre più tardi avverrà quello per le comunali
«Abbiamo proposto di utilizzare il giorno di chiusura della campagna elettorale per creare un momento di condivisione e riflessione su due temi fondamentali per il futuro - fanno sapere -: i giovani con il loro potenziale inespresso e la Valdelsa con il proprio territorio. Nasce così il primo 'Forum Valdelsa Giovani', rivolgendo l'invito a coloro che spesso hanno minor spazio durante le campagne elettorali, ma che sono invece il punto cardine per costruire un futuro migliore»
Ai candidati verranno sottoposte cinque domande, già concordate, con quattro minuti massimo di tempo a disposizione per rispondere. Cinque domande di carattere generale, su quello che hanno in mente di fare per la cittadinanza, la prima cosa che realizzeranno se dovessero essere eletti, quali criticità rilevano nella città. Non ci sarà apertura al pubblico
«Il paese è abbandonato e senza cura da parte della principale Istituzione: chiari esempi sono l’arredo urbano e la manutenzione del centro storico. Il parco, poi, residuo di una gloriosa ed antica villa, è carente di illuminazione, così come il centro storico che, nella latitanza degli interventi comunali, presenta muri bisognosi di interventi, gronde rotte, fili e tubi senza ordine, porte e portoni in pessimo stato»