Tra i protagonisti del film oltre a Giulio Berruti anche l'australiana Melanie Zanetti
Il centro storico e la Scuola Pubblica di Musica di Poggibonsi set del nuovo lavoro del giovane regista valdelsano
Ecco una lista di film per una maratona da brividi
Anche "Boris", leggendaria serie italiana si trova davanti al bivio del revival. Ma siamo sicuri che questo termine sia sempre sinonimo di flop?
Uscito nel 2018, Solo è l’ennesimo spin off Disney sul mondo Star Wars dedicato ad uno dei personaggi più carismatici della saga
Realizzato da Carlo Collodi, quest’avventura ci narra le vicende di un pezzo di legno particolare, ceduto da Mastro Ciliegia al povero Geppetto che ne vuole fare un burattino
L’assessore Cortecci: "La nostra volontà è rappresentata dall’idea che un luogo come una sala cinematografica costituisca un’occasione di conoscenza".
«Si tratta di un cortometraggio - come ci ha spiegato -, il cui titolo provvisorio è 'Farinata: la tredicesima notte'. Tutto è ambientato nel 1264 e si muove sul terreno dell'eresia catara, gli eccidi di cui la Chiesa si è macchiata, perseguitando i catari. Le scene sono state girate con il contributo del Comune di Colle sul parco fluviale dell'Alta Valdelsa, che si identifica molto con il X canto dell'Inferno e ben rappresenta la palude Stigia della città di Dite, che viene raffigurata come acqua calda. Abbiamo fatto riprese anche a Badia a Coneo e alla Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano per ricordare questo Medioevo per immagini»
Cortecci: «Speriamo che questo progetto incontri un appoggio da parte dei giovani ma che costituisca "un varco" per spingere altre persone ad avvicinarsi al cinema»
Un'emozionate ritratto di Caterina Bueno, etnomusicologa, cantante e 'raccattacanzoni' che, a partire dagli anni '60, portò all'attenzione del grande pubblico il preziosissimo patrimonio di canti e tradizioni musicali pazientemente raccolti nelle campagne della Toscana e diffusi in dischi e concerti che riscossero un’attenzione internazionale. Il lavoro e l’arte di Caterina nacquero dalla consapevolezza che i canti popolari fossero canti di tutti, trasmessi di generazione in generazione e continuamente rimaneggiati