Le richieste di ammissione possono essere presentate fino al 21 settembre 2022. Ecco le modalità da seguire
Riapre la finestra per richiedere il contributo a fondo perduto per nuove aperture commerciali e artigianali nel centro storico
E' online sul sito della Regione Toscana la nuova edizione della "Guida di orientamento agli incentivi per le imprese e liberi professionisti"
Il costo complessivo della tariffa per i sangimignanesi, dopo le riduzioni degli ultimi due anni, si assesta con un incremento inferiore alla media dell'Ato Toscana Sud (2,11%). Questo al netto degli importanti investimenti che verranno messi in atto quest’anno sotto le torri. Durante il Consiglio, sono state anche ricordate alcune importanti azioni in tema ambientale messe in atto dall'Amministrazione Comunale sui due fronti principali di intervento
L'ammissione al bando si traduce in contributi a fondo perduto da erogare a soggetti che aprono nuove attività di impresa nel Centro Storico (zona individuata da apposita planimetria). L'importo complessivo stanziato per i contributi ammonta a 60mila euro. Il contributo viene erogato esclusivamente per sostenere le spese di affitto dei locali per sei mesi e le spese per acquisto arredi e complementi di arredo. Per l'affitto il contributo è calcolato sul canone mensile per come risulterà dal contratto di affitto e non potrà essere superiore a 5.500 euro per beneficiario. Per gli arredi il contributo massimo per beneficiario è pari a 2mila euro
«Un progetto che si inserisce in un complesso di azioni portate avanti - ha detto il sindaco David Bussagli - Ne fanno parte gli investimenti per la riqualificazione del centro e il miglioramento degli spazi di accesso, misure di sostegno come la riduzione del canone per l'occupazione del suolo pubblico, il supporto alle attività del Centro Commerciale Naturale. Un disegno complessivo che nasce anche da un confronto con le associazioni di categoria e con l’associazione di commercianti coinvolta»
La lista civica "Insieme Poggibonsi" presenterà una interrogazione comunale per chiarire se l'Amministrazione abbia assegnato incentivi economici ai tecnici comunali per attività di progettazione di opere di manutenzione straordinarie, proibiti dalla Corte dei Conti della Toscana, nonché dal buonsenso e buona gestione della cosa pubblica