Dentro il Castello circolerà soltanto l'antica moneta, il "grosso di Monteriggioni", coniata appositamente e da cambiare con la valuta corrente
I commensali possono osservare i figuranti di Elitropia che portano le vivande su grandi e scenografiche portantine in legno, con teatranti e artisti che allietano la serata
L'iniziativa, patrocinata dal Comune, chiude il ciclo di conferenze della Società Storica della Valdelsa iniziato nel 2018 sul tema 'Di medioevo in medioevo'
Il titolo della conferenza è infatti 'Facciamoci del male! I giochi di affrontamento fra medioevo e età moderna'. L'appuntamento è sabato 27 aprile
Il volume sarà presentato da Carolina Taddei, Assessore alla Cultura del Comune di San Gimignano, da Felicia Rotundo (SABAP Siena Arezzo Grosseto), da Paolo Cammarosano, direttore della Miscellanea Storica della Valdelsa e Marilena Caciorgna (Università di Siena) e, oltre agli interventi dei relatori citati, contiene saggi di Duccio Balestracci (Università di Siena), Barbara Gelli (Università di Siena), Cristina De Benedictis (Università di Firenze), Giuseppe Cantelli (Università di Siena), Lorenzo Renzi (Università di Padova)
Gli abitanti saranno attivi con i loro mestieri. Il fabbro, il fornaio, il correggiaio, il falegname, la tintrice e molti altri faranno visitare il villaggio in un viaggio indietro nel tempo
I suoni e i colori di tamburi e bandiere condurranno il pubblico dalle porte della città turrita all'antica fortificazione della Rocca, a pochi passi dalle piazze principali
La Festa medievale di Monteriggioni, giunta quest'anno alla sua XXVIII edizione è ormai riconosciuta come una fra le più importanti e longeve rievocazioni storiche del nostro Paese
«Abbiamo rotto un’egemonia che durava da cinque anni», afferma emozionato il capitano di Piazza Giancarlo Giomi. Il capitano annunciato dal maestro di campo e narratore Gianfranco Paolini, ha ricevuto dalle mani del Podestà la Spada d’Oro e dal presidente dell’associazione Federico Francardelli il Drappellone realizzato dall'artista Luigino Ghezzi, raffigurante la patrona della città Santa Fina
«Un successo straordinario - dice Marco Valenti, professore dell'Università degli Studi di Siena e direttore del parco archeologico - che prova come le giuste scelte culturali portino a traguardi insperati anche solo tre anni fa, all'inizio di questa avventura». Nel 2016 erano stati circa 1700 gli alunni e i docenti venuti da tutta Italia in gita all'Archeodromo e nel 2017 la cifra era più che raddoppiata. Quest'anno la cifra è triplicata anche grazie ad un grande cura di tutta la visita. Le classi che sono arrivate in treno ad esempio hanno avuto gli archeologi che in abito storico sono andati a riceverle in stazione per accompagnarle poi a piedi per il centro