Sono 144.822 i migranti ospitati ad oggi in Italia e la distribuzione regione per regione vede la Lombardia al primo posto con un totale di 19.363 persone (13% del totale). Seguono la Sicilia(10%) con 13.780 migranti, la Campania(7%) con 10.666, il Veneto(8%) 11.305, il Lazio(8%) 11.490, il Piemonte(7%) 10.740, la Puglia(7%) 9.812, la Toscana(7%) 10.658...
Il modello di accoglienza diffusa toscano ha funzionato, anche stavolta. Un sistema rodato, utilizzato la prima volta tra il 2011 e il 2012, quando la Toscana aprì le braccia, in due fasi, a mille e ottocento profughi e migranti: i primi cinquecento arrivati dalla Tunisia dopo la prima "Primavera araba", altri mille e trecento - africani di tutto il continente - in fuga dalla Libia. Un sistema riproposto tra il 2014 e 2015, quando la Toscana ha dato ospitalità a quasi seimilacinquecento richiedenti asilo
«Circomondo - ha evidenziato anche Carolina Taddei, assessore a cultura e turismo del Comune di San Gimignano - incarna quel concetto di cultura trasversale di cui finalmente sta parlando la Comunità Europea e da Circomondo anche una città turistica come la nostra ha imparato e può continuare a imparare ad accogliere»
L’iniziativa, in collaborazione con il circolo Arci di Ulignano all’interno del ricco cartellone della “notte Rossa” dell’Arci, ha visto la partecipazione dell’assessore alle politiche sociali di San Gimignano Ilaria Garosi: «I 25 richiedenti asilo di diverse nazionalità e accolti in Valdelsa tra San Gimignano, Colle Val d’Elsa e Poggibonsi, ci hanno deliziato con piatti etnici dal retrogusto di pace. Per il secondo anno consecutivo è stata un’iniziativa di grande successo che ha dimostrato ancora una volta come accoglienza e integrazione siano gli ingredienti base di qualsiasi ricetta di convivenza civile»
Il progetto europeo “EUR-HUMAN” è stato presentato da un pool di realtà sanitarie e universitarie di alcuni Paesi dell’Unione Europea quali Austria, Croazia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Olanda, Slovenia e Ungheria, ed è finalizzato a migliorare le capacità, le conoscenze e le competenze degli Stati membri che ospitano rifugiati e migranti con l’obiettivo di rispondere ai loro bisogni di salute e di diagnosticare in tempo la presenza di eventuali malattie. La ex Ausl 11 è l’unica realtà sanitaria a rappresentare l’Italia all’interno di un progetto che vede come capofila la Facoltà di Medicina dell’Università di Creta
Il Sindaco del Comune di Certaldo, Giacomo Cucini, rende noto di avere appreso stamani della presenza di alcuni profughi in un immobile del centro, persone arrivate ieri, e destinate a Certaldo a seguito della convenzione che un'associazione locale ha stipulato con la Prefettura di Firenze. «Sono esterrefatto - ha detto - per quanto sta accadendo in queste ore, per il comportamento di questa associazione, prova ne siano il disagio e il malumore che per la prima volta i certaldesi stanno manifestando su queste tematiche»
Per dare un aiuto concreto, ma anche per sfatare qualche falso mito e informare i cittadini, l'Anpi di Casole d'Elsa promuove "Nuove Resistenze: qui nessuno è straniero", iniziativa umanitaria per i centri di accoglienza della Val d'Elsa, il cui ricavato sarà interamente devoluto alle strutture di Colle di Val d'Elsa, San Gimignano, Poggibonsi, Lucignano (Montespertoli). L'appuntamento è per domenica 8 novembre 2015, a partire dalle ore 18.00, presso il Circolo Ricreativo di Cavallano (Casole d'Elsa, Siena)
Grazie alla disponibilità e alle proposte dei cittadini e di alcune delle maggiori realtà di volontariato, come la Pro Loco di Sambuca, la Polisportiva di Tavarnelle e il Consiglio di frazione di Marcialla, ai ragazzi è offerta l’opportunità di dare un mano concreta e in maniera continuativa, secondo un programma settimanale coordinato dalla Misericordia, ai progetti e agli interventi di riqualificazione di alcune aree del territorio
L'introduzione alla serata sarà a cura del Forum permanente delle Donne. Interverranno:
Francesco Dei, vicesindaco e assessore Affari Sociali - Comune di Certaldo; i rappresentanti della Arciconfraternita di Misericordia di Certaldo; Mauro Muciarelli, ass. Protezione Civile e Ambiente Comune di Montespertoli; Sergio Bontempelli e Giuseppe Faso dell'Associazione Straniamenti
Tiene il modello toscano dell'accoglienza e nonostante le difficoltà di gestione di un problema che non può non essere affrontato a livello nazionale ed europeo, la Toscana è attrezzata per affrontare gli arrivi di profughi previsti in questi mesi. È questo quanto emerge dalla comunicazione dell'assessore Vittorio Bugli.