L’intervento di Benedetto Cristofani rappresenta il viaggio inteso come passaggio da una situazione esistenziale a un’altra e come occasione o circostanza dopo la quale non si è più quelli che eravamo prima di partire. Con questo spirito, le persone in caduta sui muri della stazione ferroviaria simboleggiano il passaggio tra le diverse realtà e i vari momenti dei quali si compone la vita degli uomini, allontanandosi dalle proprie case, dai propri affetti e dalle proprie sicurezze
Si tratta di un dono che la locale sezione del Comitato Soci Coop ha offerto al proprio paese. «Un'opera straordinariamente densa di messaggi – ha scritto su Facebook il primo cittadino Giuseppe Gugliotti -, che richiama la comunità alla coesione e alla solidarietà per conservare e valorizzare un ambiente naturale e umano in cui è bello e piacevole vivere. Sinceramente grazie!»
Da qualche giorno sono comparsi tra i vicoli del centro storico di San Gimignano alcune piccole incursioni artistiche con carta adesiva applicata sugli sportelli del gas. Il writer, rigorosamente protetto dal suo pseudonimo, si chiama Blub ed è già comparso sui muri di Roma, Firenze e dintorni. Nei suoi lavori alcuni famosi personaggi dell’arte italiana sbirciano i passanti attraverso la loro maschera da sub
Il progetto di Street Art “Percorsi in Comune Vol.1”, aperto dalla creatività di Clet Abraham su circa 50 cartelli stradali fra il Castello di Monteriggioni e la frazione di Castellina Scalo, andrà avanti nelle prossime settimane con la realizzazione degli interventi di arte contemporanea firmati da Colette Baraldi, BLUB e Benedetto Cristofani, mentre Pierluigi Pagni e Jacopo Pischedda proporranno un intervento a quattro mani
Vera ha studiato Lettere all'Università degli Studi di Parma. Oltre alla street artist, fa la bibliotecaria, conciliando una vita di viaggi in giro per il mondo con libri e codici. E' stata assegnatrice di ricerca alla Fondazione B.A.M. di Mantova, studiando soprattutto volumi del Cinquecento e del Seicento. Da lì il suo interesse per la memoria, per dover trovare sempre un senso criptico all'interno di un'opera. «Il tema della vita, dell'identità, i discorsi ontologici, le questioni sociali ritornano sempre nei miei disegni - racconta -. Mi dicono spesso che faccio opere inquietanti, ma il mio non è un realismo nudo e crudo»
Il Dots Fest - Down on the street nasce nel corso del 2015 da un’idea del Blue Train Club e con il sostegno dell’Amministrazione comunale di Poggibonsi. Torna quest'anno dal 16 al 25 giugno 2017
Il parcheggio del Vallone, da anni ormai sotto accusa perché considerato un luogo abbandonato e degradato, si è trasformato in una specie di museo all’aria aperta, in cui giovani street artist di fama nazionale hanno realizzato le proprie opere. E’ successo venerdì e sabato scorsi a Poggibonsi, per la seconda tappa di Walld’Elsa, il progetto realizzato nell’ambito dell’educativa di strada Piglia Bene e sostenuto dalla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa
Protagonisti del weekend saranno il colore, l’arte e il divertimento ma soprattutto i giovani del territorio, che attraverso la street art, potranno lasciare la propria traccia
I lavori di pittura hanno interessato i muri di fronte all'ingresso principale della piscina comunale, dove si sono esibiti i ragazzi e artisti più noti come Jamesboy ed Exit Enter. Tutto questo non solo per dare un aspetto "carino" e creare dei disegni che migliorassero la zona del parcheggio, ma per permettere soprattutto ai giovani con questa passione di realizzarsi tramite la pittura, partecipando a un progetto comune e coltivare il loro interesse
Local art walls è il titolo di questo nuovo progetto dedicato alla street art, che è appena iniziato con la imbiancatura totale di una facciata dei Laboratori Polis (la scuola di musica lungo viale Matteotti) sul quale sarà realizzato uno dei nuovi murales, un'iniziativa che vedrà ampliare il già consistente numero di murales autorizzati e culminerà, in data ancora da definire, con un evento pubblico