Il Ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito web l’avviso di richiamo di un lotto di pesto vegan biologico a marchio La Selva per un rigonfiamento del tappo e un innalzamento del pH del contenuto: i vasetti gonfi espellono olio a causa della pressione interna
Il procedimento per la preparazione qui sopra nel video
Ora le analisi che sono state condotte dall’Istituto zooprofilattico delle Regioni Lazio e Toscana che ha sede a Roma, hanno rivelato che nel vasetto campionato appartenente al lotto attenzionato dall’Azienda sanitaria, la tossina sospetta del Clostridium Botulinum, non era presente. Sul prodotto specifico consumato purtroppo non è stato possibile effettuare alcun campionamento in quanto il vasetto è stato buttato nei rifiuti dai due coniugi subito dopo il consumo
«Due coniugi sessantenni sono attualmente ricoverati presso l'Ospedale si Empoli col sospetto di essere affetti da Botulismo di origine alimentare. La situazione è stabile e non grave, ed il nosocomio non appena formulata l'ipotesi diagnostica ha prontamente procurato il necessario siero per scongiurare l'aggravarsi della malattia ed accelerare il processo di guarigione. La conferma laboratoristica avverrà nei prossimi giorni»
«Ogni cosa che ho fatto nella mia vita l’ho fatta con passione e convinzione. Ho sempre cercato di non fare le cose a caso, ho studiato, letto, approfondito i temi che mi interessavano. Ma non ho mai avuto paura di cambiare o di fare scelte radicali. Come decidere nell'età in cui uno comincia a pensare di tirare i remi in barca, di cambiare vita e cominciare da zero»