«Credo fermamente che le elezioni amministrative debbano concentrarsi sulle persone e sul programma – ha scritto giorni fa sul proprio profilo Facebook -. Sulla strada che sto percorrendo, oggi incontro nuovi amici, onesti e sinceri, con i quali ho trovato una conferma dell'identità civica ed intenti comuni. La nostra ambizione è quella di far politica ed amministrazione pubblica con il sorriso sulla faccia, pensando al futuro di Colle e proponendoci sempre con positività»
Continuano le iniziative politiche a Colle di Val d’Elsa in vista dell’appuntamento elettorale del 26 maggio. Nei prossimi giorni il Movimento 5 Stelle colligiano, con la sua candidata a sindaco Monica Sottili, ha organizzato due eventi: il primo, sabato 13 aprile, è una passeggiata nel centro storico di Colle, in compagnia della senatrice Laura Bottici e del consigliere regionale Giacomo Giannarelli. La partenza è prevista da Porta Nova alle 11.30. Alle 12.30, al Baluardo, conferenza stampa per parlare di finanziamenti europei e regionali e delle potenzialità della città
«Lo Stadio Stefano Lotti - aggiunge - versa oramai da anni in condizioni pietose grazie all'incuria delle varie Amministrazioni comunali che fino ad oggi si sono succedute, in una continuità fatta di disamore e disinteresse, per uno dei pochi luoghi di aggregazione rimasti nella nostra città. Lo stadio Stefano Lotti non è soltanto un campo di calcio ma un luogo di memoria, passione e cultura popolare che visto generazioni di poggibonsesi innamorarsi dello sport e dei colori di Poggibonsi»
«Di fronte alle parole pronunciate dall'attuale sindaco di Colle di Val d'Elsa in televisione riteniamo - specifica Fabio Berti (nella foto), vice presidente dell'associazione Colle in Comune - doveroso fare alcune precisazioni, perché i fatti hanno la testa dura e vorremmo riportare il sindaco in carica alla realtà delle cose. In primis Colle in Comune è una vera lista civica, cioè di cittadini indipendenti e non iscritti ai partiti. Abbiamo proposto alle altre forze politiche e sociali del centrosinistra la figura di Alessandro Donati, anche lui indipendente e civico, come candidato sindaco»
Marco Giordano è molto legato al suo territorio per ragioni affettive legate alla famiglia di origine. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Turistiche, è iscritto all'Albo Nazionale degli Agrotecnici e a quello Nazionale dei Procuratori Sportivi FIGC, è un esperto della BPA (Bloodstain Pattern Analysis - Analisi della Proiezione delle Tracce Ematiche), appartiene al Corpo Militare della Croce Rossa Italiana ed è anche un ex agente della Guardia di Finanza. Ha esperienza nel campo della sicurezza
L'obiettivo è quello di dare una spinta di rinnovamento, coinvolgendo persone nuove, da sempre impegnate nelle attività associative del paese, con esperienze diverse ma che insieme si prefiggono di immaginare Radicandoli tra 10 e 20 anni. Nei prossimi giorni sarà completata la lista dei candidati consiglieri che vedrà appunto il coinvolgimento di persone della società civile e di esponenti del PD
«Il cognome tradisce le mie origini - ha aggiunto -, anche se vivo a Colle di Val d'Elsa da trent'anni. Sono sposato, ho due figli che sono cresciuti qui, mi sento colligiano a tutti gli effetti. Sono una persona integrata nel tessuto sociale della città. Non ho avuto esperienze all'interno di un partito; per noi la politica è stare tra la gente. È proprio nello stare tra la gente che abbiamo percepito una forte insoddisfazione per ultimi anni. Quella che vediamo è una Colle che si è inginocchiata, con enormi potenzialità»
È stata sua la scelta di immaginare uno spazio che non sia un semplice comitato elettorale, ma piuttosto un laboratorio di idee e progetti a disposizione della città. «Uno spazio di e per Colle - spiega Alessandro Donati - che abbiamo scelto di chiamare "Casa delle Idee". A Colle le buone idee non mancano ma spesso se non vengono raccolte, condivise e tradotte in progetti, si disperdono e volano via. Le idee per diventare realtà hanno bisogno di una casa e noi abbiamo scelto di metterne a disposizione una»
«Ne faranno parte esponenti di Insieme Poggibonsi, di Futuro Comune, dei comitati che si sono mobilitati per modificare in meglio il progetto di Piazza Mazzini, attivisti dei 5 stelle, esponenti dell’associazionismo, imprenditori, commercianti, professionisti, cittadini e cittadine che sentono il bisogno di dare un loro contributo per un cambio di passo non più rinviabile a Poggibonsi»
«Mi riferisco in particolare alla candidata Angela Bargi, attuale capogruppo nelle fila della maggioranza di Su per Colle, e al candidato Lodovico Andreucci, vicesindaco del nostro Comune, i quali hanno bucolicamente espresso nelle loro ultime uscite pubbliche il loro grande amore per Colle. Vorrei però riportarli un attimo alla realtà, quella realtà che li vede entrambi protagonisti nella gestione del nostro Comune, che di dimostrazioni di amore non solo ne avrebbe bisogno con le serenate, ma con i fatti»