Il 'Progetto di riqualificazione' preliminare fu approvato dalla Giunta nel maggio 2016 con l’idea di finanziarlo e realizzarlo in tre successivi stralci. Già nel 2017 il primo: lo 'Stralcio via del Molino' è servito a riqualificare via del Molino, via dei Martiri di Montemaggio, parte di via Don Minzoni e la passerella sul torrente Agliena con un investimento di circa 95.000 euro. Ora, con un intervento stimato in 309.600 euro, si realizzerà il secondo stralcio, parte centrale e più importante dei lavori
«Procediamo il percorso di recupero che ha visto il centro storico oggetto negli anni di importanti interventi di riqualificazione. In particolare questo intervento rappresenta la seconda tranche di lavori sul centro storico realizzati nell'ambito del Progetto di Innovazione Urbana - dice il vicesindaco Silvano Becattelli, assessore a lavori pubblici e manutenzioni -. Un intervento che segue l'investimento su via della Rocca e su parte di via Montorsoli e proseguirà, per quanto riguarda il centro storico, con piazza Frilli e con il completamento della stessa via Montorsoli»
«Avevamo chiesto un incontro costruttivo per portare veramente la voce dei cittadini poggibonsesi all'attenzione dell'Amministrazione, ma purtroppo ci vediamo di nuovo costretti ad agire per mezzo stampa. Abbiamo contattato esperti di fama internazionale ed abbiamo posto alla loro attenzione il progetto di riqualificazione della piazza: tutti concordi sul definirlo folle nei vari aspetti, da quello ambientale a quello strutturale. Abbattere i cedri, spostare la strada e togliere i parcheggi non sono le cose di cui ha bisogno Piazza Mazzini»
Una serata aperta alla partecipazione di tutti i cittadini durante la quale non si parlerà solo di progetti, ma di interventi concreti per far compiere un deciso salto di qualità al territorio comunale sul versante dell’accessibilità, della sicurezza, della riqualificazione urbana, dei servizi. «La Castelfiorentino che ho in mente – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – è una Castelfiorentino unita, dove sia rimossa la divisione secolare tra la parte alta e quella bassa del centro storico»
«Siamo lieti di annunciare la fine dei lavori e di invitare tutti all'inaugurazione e a questa giornata di festa – dice il sindaco Giacomo Cucini – la nuova Piazza della Libertà tornerà ad essere luogo di gioco, di riposo, di incontro, ma anche e soprattutto luogo della memoria. Grazie al ripensamento degli spazi, queste quattro funzioni saranno ancora più evidenti, più fruibili, più aperte all'incontro e allo scambio»
«Se i Cedri sono sovradimensionati, si possono contenere con la potatura. Il verde del nuovo progetto è debole. L’albero più significativo (gingko) impiegherà 30 anni prima di potersi definire tale. Buona parte dei rimanenti alberi (peri e frassini angustifolia) hanno vita breve (i peri durano max 25 anni) ed essendo specie fastigiate producono pochissima ombra. Si dice che il progetto faccia un restyling della piazza e non poteva tenere conto dei Cedri? Dubitiamo inoltre che vengano soddisfatti i requisiti minimi ambientali climatici (CAM)»
In piazza Mazzini troveranno dimora sette tipologie di piante, con caratteristiche e tempi di fioritura diversi. Ci saranno i frassini (alberi a rapida crescita) che saranno piantati lungo la strada, lato destro, a separare l'ampio marciapiede di sette metri dalla carreggiata. Altri frassini saranno piantati nell'area terrazzata che sarà realizzata sul lato sinistro della piazza
Dallo scorso ottobre Anas ha completato 15 cantieri di risanamento profondo della pavimentazione in entrambe le province, interessando complessivamente quasi 30 km di carreggiata con realizzazione di asfalto drenante. Gli interventi restanti saranno tutti completati entro l’autunno, per un investimento complessivo di 9,7 milioni di euro, che si aggiungono ai 20 milioni già investiti nel 2015
«Certaldo Alto è un borgo prezioso ma anche delicato e che necessità quindi spesso di attenzioni – spiega il sindaco, Giacomo Cucini – un'attenzione costante che ha visto negli anni tanti lavori di regimazione, consolidamento, manutenzione. Il rifacimento del parcheggio, che ci auguriamo possa partire in autunno, e il progetto per il recupero della Costa Vecchia, rappresentano due tasselli ulteriori di questo impegno, per due beni che sono anche due servizi»
«Ci siamo davvero. La firma dell'accordo di programma con la Regione Toscana è fatta - spiega il sindaco Brenda Barnini -, la progettazione esecutiva degli interventi che cambieranno il volto dei vecchi edifici del centro storico prende il via. Sarà una riqualificazione che riguarda spazi fondamentali per il rilancio della nostra città. E ricordo che tutto il progetto HOPE si integra con la già ultimata ristrutturazione di piazza XXIV Luglio e con il consolidamento e il restauro della biblioteca comunale che sta per avviarsi»