«Donare è un gesto prezioso, che consente ogni anno di salvare moltissime vite. L'emergenza riguarda in particolar modo l'estate, periodo in cui le persone che donano sono meno, ma la malattia non va in vacanza e il sangue e i suoi componenti sono una risorsa indispensabile per la cura. Sottoporsi a una donazione di sangue richiede dieci minuti e non comporta rischi per la propria salute»
«Il compimento dei diciotto anni - si legge nella lettera del Sindaco - è il momento in cui si acquisiscono diritti e doveri e in cui si è chiamati a scelte responsabili, libere e autonome. A diciotto anni si possono fare tante nuove cose, anche aiutare gli altri con un gesto semplice. Donare il sangue è un momento di grande civiltà, un atto prezioso, non solo per chi lo riceve ma anche per chi lo compie. Il sangue non si fabbrica, il sangue si dona. Il tuo dono può dare la vita a una persone e a te la grande soddisfazione di aver contribuito a salvare quella vita. Inoltre è esente da rischi e ti permette di controllare periodicamente la tua salute»
La promozione della donazione, particolarmente importante in un momento in cui è necessario aumentare la sensibilità tra i giovani, è fatta in continua collaborazione con le associazioni dei donatori di sangue che sul territorio costituiscono un riferimento ed un supporto indiscusso. Il Servizio è in rete con tutti gli altri dell’Azienda Sud Est garantendo così a tutti i cittadini che abitano nell’Area Vasta, e non solo, il sangue giusto al momento giusto, considerato che il sangue e i suoi derivati costituiscono farmaci salvavita, insostituibili, sulla cui disponibilità si deve sempre poter contare
Domenica 24 settembre una quindicina di gruppi donatori “Fratres” provenienti da tutta la Toscana si riuniranno per un incontro conviviale a Castelfiorentino
Sensibilizzare alla donazione del sangue e del plasma è un’attività che le associazioni di volontariato Avis, Anpas e Fratres fanno quotidianamente. A rafforzare il messaggio è l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ogni anno indice la Giornata mondiale della donazione, quest’anno per il 14 giugno
All’interno dell’ambulatorio – con cadenza quindicinale (il martedì mattina) - è quindi possibile fare i prelievi (ematici e di campioni biologici), la somministrazione di terapie (intramuscolare, sottocutanee, endovenose, ecc…), alcune medicazioni (cambio e gestione catetere, gestione nutrizionale), la misurazione della pressione arteriosa, clisteri (tali prestazioni vengono erogate dalla dott.ssa Francesca Pistolesi)
Generosa la risposta dei donatori toscani all'appello dell'assessore Saccardi sull'emergenza sangue. Nel giro di pochi giorni il numero di donatori è raddoppiato: il 10 gennaio erano stati 382 i donatori che si erano presentati a donare in tutta la regione, venerdì 13 gennaio (l'appello era di mercoledì 11) erano saliti a 705, e sabato 14 a 772
Si protrae la carenza di sangue e i donatori, per fortuna, rispondono con solerzia all'appello delle associazioni loro rappresentanti che si è unito a quello dell'assessorato Regionale. I dati, tra venerdi e sabato, provenienti dai due centri emotrasfusionali degli ospedali territoriali di Nottola e Campostaggia, dell'ambito provinciale della Usl toscana Sud Est, confermano la risposta all'appello
A livello nazionale si assiste a una richiesta da parte di molte regioni, per un totale di oltre 2mila unità di sangue. La carenza è dovuta sia alle difficili condizioni meteorologiche che al picco di epidemia influenzale, che ha reso impossibile a molti donatori di recarsi a donare. Tanto per fare un esempio, dal 31 dicembre al 10 gennaio, le donazioni di sangue intero in Toscana sono state 2.256, a fronte di 3.395 richieste
L’AOU Senese ricorda che in estate si presenta la maggiore necessità di sangue, mentre le donazioni solitamente registrano un calo. «Invitiamo la popolazione a recarsi a donare il sangue proprio nei mesi estivi, quando si presentano solitamente le esigenze più consistenti dei vari gruppi sanguigni - dichiara Giuseppe Campoccia, direttore facente funzione della UOC Immunoematologia Trasfusionale del policlinico Santa Maria alle Scotte»