«Questo convegno - afferma Francesca Nencioni, direttore Area Servizi Territoriali della FTSA - nasce per condividere all'interno di un lavoro di rete le buone prassi attivate, ma anche le criticità riscontrate nelle politiche di inclusione, per stimolare e favorire sempre più la creazione di un welfare meno assistenzialista e più orientato ai bisogni veri di cittadini e famiglie, come lavoro, dignità e autonomia nella gestione della propria quotidianità»
La cooperativa Pegaso nasce sin dal 2000 in forte sinergia con le amministrazioni pubbliche, ma si è recentemente aperta al privato creando in collaborazione con Confindustria il marchio 'DiversaMente Business', marchio etico per imprese che danno lavoro a persone svantaggiate. A Certaldo è presente da 15 anni su vari servizi: verde, allestimenti, pulizie e monitoraggio, pubbliche affissioni
Il progetto, della durata di 18 mesi, rivolto a 25 beneficiari in carico ai servizi sociali, prevede lo sviluppo di percorsi di sostegno all’inserimento socio-lavorativo e l’attivazione delle risorse personali e di contesto per migliorare l’occupabilità di persone svantaggiate, consolidando ed integrando interventi dei Centri per l’Impiego, sia in fase di programmazione generale che in fase di implementazione delle misure dirette a destinatari finali
L'inclusione lavorativa è possibile. A testimoniarlo con numeri e persone è proprio l'esperienza di A.L.L.Inclusive.V.E., un progetto scaturito da un intenso lavoro di co-progettazione tra i 15 soggetti, con capofila la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, che è riuscito a riscuotere anche la stima e l’apprezzamento delle maggiori realtà imprenditoriali del territorio. Sono 25, infatti, le aziende che hanno dato la possibilità a 31 ragazzi di misurarsi con le proprie capacità
Un dicembre ricco di eventi per le strutture della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa. Ad aprire il calendario sono stati nei giorni scorsi il Centro Diurno Simonetta Traversari di Poggibonsi con l’inaugurazione del consueto mercatino dei prodotti confezionati dagli anziani.
«Progettare nuove attività finalizzate a far emergere delle nuove competenze o a mantenere quelle preesistenti in persone con disabilità non è mai scontato. Da tempo ci chiedevamo - afferma Chiara Forconi, Referente del Laboratorio Centroanch'io - come e cosa proporre ai nostri ragazzi che non fosse solo un bel progetto ma soprattutto un’opportunità lavorativa significativa per ognuno di loro»
Le persone ammesse allo svolgimento dei lavori di pubblica utilità si occuperanno della tutela e della manutenzione del patrimonio comunale, ambientale o culturale; manutenzione del verde o accompagnamento di anziani e disabili; assistenza e supporto alle funzioni educative museali e bibliotecarie; supporto a specifici progetti di natura socioculturale, alla sicurezza o all'educazione stradale
Il Piano, adottato dalla giunta con una delibera proposta dall'assessore al diritto alla salute, al welfare e all'integrazione socio-sanitaria Stefania Saccardi, prevede un programma triennale (2018-2020) volto a ridurre le cause dell'impoverimento e a sostenere le persone nel percorso di uscita dalle condizioni di marginalità ed esclusione sociale, mettendo a disposizione oltre 120 milioni, tra risorse statali e regionali, con l'obiettivo di promuovere un sistema regionale integrato finalizzato all'inclusione sociale
«L’idea mi è venuta nel 2013. Ho sempre allenato, anche quando correvo. Ero un buon atleta, ma certo non così bravo da poter diventare un professionista. A gennaio dell’anno dopo sono andato in Africa 'all'avventura', ho preso una macchina a noleggio in Kenya e poi mi sono spostato in Uganda. Là ho incontrato Beatrice e Flavio Pascalato, rispettivamente segretario generale e responsabile amministrativo della Federazione Ugandese di Atletica Leggera. Ho visto l’impegno e la trasparenza che mettono in ciò che fanno e così abbiamo subito cominciato a collaborare»
Ad aprire i lavori con una riflessione su immigrazione e richiedenti asilo, dal contesto internazionale a quello locale, sarà Fabio Berti, docente dell’Università degli Studi di Siena. Seguiranno gli interventi della dottoressa Giuseppina Guttadauro del Tribunale di Firenze con un approfondimento su La protezione internazionale e le sue diverse tipologie; del Giudice Francesco Bagnai del Tribunale penale di Firenze su La tutela linguistica dello straniero nel processo penale; di Isabella Confortini, Giudice Tutelare del Tribunale di Siena le novità introdotte da D. L. 1220/2017 in materia di minori stranieri non accompagnati