Giovedì 2 agosto a partire dalle 20 gli antichi abitanti del villaggio faranno fare ai partecipanti un salto indietro nel tempo con pietanze tipiche del periodo di Carlo Magno
«Una fase di grande rinnovamento che riguarda tutto il parco della Fortezza - dice il Sindaco David Bussagli - Dopo i lavori di manutenzione e conservazione che nelle scorse settimane hanno riguardato le strutture presenti all'Archeodromo, si procede a nuove ricostruzione e quindi a far crescere il villaggio e lo si fa in contemporanea allo scavo archeologico avviato in questi giorni. Portiamo avanti una progettualità complessiva sul nostro patrimonio e la nostra storia che vogliamo continuare a valorizzare tramite ricerca, conoscenza e capacità divulgativa. Un grazie a chi ha contribuito a sostenere il nostro progetto e al gruppo di ricerca dell'Università di Siena con cui abbiamo avviato e proseguiamo questo percorso»
Gli antichi abitanti di Poggibonsi faranno assaporare ai partecipanti alcune delle pietanze tipiche delle popolazioni che hanno abitato la collina nel corso dei secoli
«Un successo straordinario - dice Marco Valenti, professore dell'Università degli Studi di Siena e direttore del parco archeologico - che prova come le giuste scelte culturali portino a traguardi insperati anche solo tre anni fa, all'inizio di questa avventura». Nel 2016 erano stati circa 1700 gli alunni e i docenti venuti da tutta Italia in gita all'Archeodromo e nel 2017 la cifra era più che raddoppiata. Quest'anno la cifra è triplicata anche grazie ad un grande cura di tutta la visita. Le classi che sono arrivate in treno ad esempio hanno avuto gli archeologi che in abito storico sono andati a riceverle in stazione per accompagnarle poi a piedi per il centro
Ad oggi il numero di studenti e studentesse che hanno prenotato (per i mesi fino a maggio) supera i 4.500. Un trend in continua crescita. Nel 2016 erano stati circa 1.700 gli alunni e i docenti venuti da tutta Italia in gita scolastica all'Archeodromo e nel 2017 la cifra era più che raddoppiata. Ad oggi un ulteriore balzo e un numero destinato a salire ancora
Come già accaduto il 22 ottobre chiunque avrà voglia di sporcarsi le mani di fango potrà collaborare ai restauri con Teupala, Johannes, Bodo, Sperandeo e gli altri abitanti del villaggio
E' arrivato l'autunno e il villaggio del tempo di Carlo Magno a Poggibonsi inizia a prepararsi per l'inverno e ad attrezzarsi per i giorni più rigidi e più problematici
Così il Sindaco di Poggibonsi David Bussagli su uno speciale anniversario: «L'impegno è quello ad attivarsi in ogni direzione per proseguire la ricostruzione in progress del villaggio. Questa avventura è iniziata solo tre anni fa ed è stata vissuta con sempre maggior attaccamento e partecipazione dalla comunità e da tanti cittadini e visitatori». Nel 2015 l'Archeodromo ha avuto circa 25mila visitatori e l'anno successivo sono cresciuti ulteriormente
L'Archeodromo di Poggio Imperiale sarà teatro di un evento serale al fine di coniugare il piacere di una serata in compagnia a sorseggiare dell'ottima birra artigianale, con il fascino del villaggio carolingio illuminato
«Buone idee e competenza per portarle avanti. Questa è l'anima del progetto Archeodromo, che è stato di nuovo protagonista ad un importante convegno presso Confindustria di Firenze». E' l'assessore alla cultura Nicola Berti che commenta la partecipazione di Marco Valenti, professore di Archeologia Cristiana a Medievale all'Università degli Studi di Siena, al convegno "Finanza pubblica e misure tributarie per il patrimonio culturale" (venerdì 12 maggio, presso Confindustria a Firenze) in qualità di responsabile dell'Archeodromo di Poggibonsi