Le armi e il materiale recuperato, dopo i rilievi investigativi, sono state riconsegnate al legittimo proprietario
Erano detenute legalmente ma constatata la pericolosità dei soggetti coinvolti ritenuti capaci di abusarne, al fine di scongiurare un loro illecito utilizzo, gli agenti hanno proceduto all'immediato ritiro
Un 66enne è stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni e denunciato in stato di libertà per furto aggravato
Individuato dai Carabinieri e denunciato il proprietario
Nei giorni scorsi gli Agenti delle Volanti hanno portato a termine una articolata attività che ha consentito di rinvenire e sequestrare delle armi illecitamente detenute
Per entrambi, oltre alla detenzione di armi, c'era anche la contestazione dell’aggravante della finalità terroristica. Durante l'interrogatorio i due, difesi dall'avvocato Francesco Pletto, hanno cercato di minimizzare le accuse. Dalle indagini, che si sono basate anche su intercettazioni e sul contenuto delle chat telefoniche, è emerso che il gruppo aveva progettato (poi accantonando il piano) di far saltare in aria la moschea di Colle di Val d'Elsa. Il gip Roberta Malavasi ha confermato i domiciliari per Andrea Chesi, mentre per il figlio l'obbligo di firma
Sono stati trovati 18 kg di polvere da sparo, 10mila cartucce di vari calibri, 90 kg di piombo per munizione spezzata ed attrezzature e strumenti per la fabbricazione di munizionamento. Considerato l’ingente quantitativo di materiale esplodente, eccedente di gran lunga i limiti di legge per la detenzione, e considerato che il soggetto non era in possesso di porto d’armi (in quanto non rinnovato dalla Questura), i militari hanno proceduto al ritiro cautelare ex art. 39 del T.U.L.P.S dei 16 fucili rinvenuti nella disponibilità dell’indagato e al sequestro di tutto il materiale
Il primo, classe 1979, celibe e disoccupato, con precedenti denunce a carico, e il secondo, classe 2000, studente, sono stati beccati nel corso di un servizio si controllo del territorio dai militari dell'Aliquota Radiomobile. I due, l'uno residente a San Gimignano, l'altro a Poggibonsi, avevano un serramanico di genere proibito, lungo complessivamente 16 cm, e altre due armi bianche, rispettivamente di 16 e 9 cm
Due giorni fa, domenica 27 maggio, alle ore 22.00 una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Poggibonsi a Colle di Val d'Elsa ha notato un uomo che, a bordo della propria bicicletta, cambiava improvvisamente direzione alla vista dei Carabinieri. I militari, insospettiti da quell'atteggiamento, lo hanno raggiunto e, dopo una sommaria perquisizione, lo hanno trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e alcune banconote da 50 euro in tasca
I carabinieri della Compagnia di Empoli, nel corso di servizio svolto nella notte tra sabato e domenica con ausilio di unità cinofila in Empoli e Vinci, hanno denunciato H.G., tunisino di 40 anni, per porto abusivo di arma. L’uomo, controllato in Empoli in una via del centro, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato nel vano porta oggetti della propria auto. In un’auto invece sono stati trovati 3 ragazzi in possesso di cocaina e marijuana. Il controllo è poi proseguito nei pressi della discoteca Mind dove erano stati posizionati 115 grammi di hashish e 65 grammi di marijuana