Ripetuti atti vandalici hanno costretto il Comune di Gaiole in Chianti a chiudere il campino di recente realizzazione, a cui si accede da via Galilei e da via Ferrucci, inaugurato solo pochi mesi fa, e adesso troppo pericoloso, a seguito delle continue irruzioni che lo hanno devastato
Atto di vandalismo nei confronti del Circolo della Badia e del Patrimonio comune, a denunciare la situazione per prima è la Asd Valdelsa Basket
E' successo nei pressi della scuola di Canonica, Cucini: ''Inaccettabile''
Altri episodi di atti vandalici in seguito alle scritte scarabocchiate sulle mura della Fortezza
Con una pietra è stato fatto un buco nella parete del forno colpito pochi mesi fa
E' successo intorno alle 22.00 di sabato 12 settembre
Disposta la misura di custodia in carcere
Le volanti sono intervenute presso il Centro Commerciale “Porta Siena” nella zona di fronte la stazione ferroviaria; alla Questura sono stati segnalati dei soggetti ubriachi che stavano danneggiando delle suppellettili
La Stazione dei Carabinieri, dopo aver raccolto numerose denunce, tra cui anche quella del Sindaco per i danni subiti dagli edifici pubblici, ha iniziato a raccogliere gli indizi e le testimonianze per risalire a chi avesse effettuato tali, numerosi imbrattamenti. Dalle indagini è emerso che gli autori sono due giovani entrambi residenti a Barberino Val d’Elsa e non hanno precedenti; sono stati pertanto denunciati alle Procure della Repubblica fiorentine presso il Tribunale Ordinario e dei Minori
Stavolta è toccato alla Collegiata di Piazza Farinata degli Uberti, a uno dei suoi quattro leoni, ai portici, al muro di una vicina abitazione privata. Sui social lo scempio, per via delle scritte, è stato imputato ai Deperados, uno dei gruppi di tifoseria dell'Empoli, che però si dichiara estraneo ai fatti: «In occasione degli atti vandalici avvenuti questa notte in Piazza Farinata degli Uberti, il gruppo Desperados si dissocia dai fatti. Non è nostra intenzione rovinare i simboli ed i reperti storici della nostra città, chiunque frequenti il gruppo o la maratona può capire perfettamente la nostra estraneità ai fatti»