I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico–Finanziaria di Siena hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo ai fini della confisca - emesso dal Tribunale di Siena nei confronti di una società operante nel settore della fabbricazione di mobili per arredo domestico - che ha consentito di cautelare disponibilità liquide e quote societarie per un importo complessivo di oltre 370mila Euro
L'intervento si è concluso intorno alle ore 13.00
I Finanzieri del Comando Provinciale di Siena hanno proceduto ad eseguire un decreto di sequestro preventivo disposto dal Tribunale alla sede
Il seminario online domani alle 15: "Protocollo COVID: ripartire senza rischi sanitari e penali". Esperti e professionisti incontrano le aziende
Prosegue senza sosta l'attività di controllo del territorio posta in essere dalle Fiamme Gialle senesi
Gli accertamenti si stanno orientando sempre più al monitoraggio del rispetto delle disposizioni in tema di prevenzione anti-contagio da Covid-19 nei confronti delle attività produttive in esercizio, ovvero autorizzate in deroga dalla locale Prefettura
Sono stati 61 i volontari che questa mattina hanno preso parte alla riunione di benvenuto con la AUSL Toscana sud est
Sono state rinvenute nel piazzale dello stabilimento di un'azienda operante nel settore della distilleria delle materie prime costituite da vinacce per la produzione di alcool grezzo, il cui stoccaggio non era previsto nell’AUA in vigore, ma soltanto nella modifica non ancora approvata. Le vinacce stoccate, quantificate in circa 10.000 tonnellate, sono state poste sotto sequestro. Per i fatti accertati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria due persone per inquinamento ambientale.
L'accordo è stato raggiunto oggi al termine di un incontro convocato dal consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, i rappresentanti dell'azienda e di Confiundustria Firenze, la Rappresentanza sindacale aziendale
«L'azienda sta subendo una crisi profonda, a livello europeo, di mercato, perché il 90% della produzione è tutta estera - ci ha spiegato Ceserano -. Già da qualche anno stiamo percorrendo insieme un periodo di ristrutturazione aziendale, accompagnata da cassa integrazione ordinaria e mobilità o incentivazione all'esodo per le persone che manifestavano la volontà di uscire. Negli ultimi due mesi, purtroppo, il percorso condiviso che avevamo intrapreso è venuto meno»