Dopo la prima fase del bando, che ha sostenuto l'avvio di tre nuove attività di impresa, si è aperta nuovamente la possibilità di fare domanda per l'assegnazione di contributi a fondo perduto per aprire nuove attività imprenditoriali. Lo stanziamento complessivo è di 30.320 euro che deriva da una rimodulazione del quadro economico del progetto e dei contributi concessi con il precedente bando
Revisione del regolamento dell'arredo urbano, ascolto e condivisione. Sono questi i punti prioritari per Confcommercio San Gimignano per lo sviluppo del tessuto commerciale della città. Temi che sono stati sottoposti ad entrambi i candidati, Federico Montagnani, candidato a sindaco con la Lista Civica CambiAmo San Gimignano, e Andrea Marrucci, candidato del centro sinistra
'Ricreare nel centro di Poggibonsi la positività del grandi centri commerciali' è stato uno dei concetti condivisi come possibile obiettivo di lungo periodo, al pari dell’utilità di creare un cartellone di eventi, ripartito tra stagione invernale ed estiva, mettendo in relazione tutte le associazioni attive nella programmazione, comprese quelle sportive
«Un progetto che si inserisce in un complesso di azioni portate avanti - ha detto il sindaco David Bussagli - Ne fanno parte gli investimenti per la riqualificazione del centro e il miglioramento degli spazi di accesso, misure di sostegno come la riduzione del canone per l'occupazione del suolo pubblico, il supporto alle attività del Centro Commerciale Naturale. Un disegno complessivo che nasce anche da un confronto con le associazioni di categoria e con l’associazione di commercianti coinvolta»
Lo stanziamento complessivo ammonta a 100mila euro di cui 60mila euro per nuove attività e 40mila euro per attività esistenti. Il contributo, a fondo perduto, andrà a “micro” e “piccole” imprese già costituite o da costituire entro 60 giorni. Potranno presentare la domanda le nuove attività, chi è subentrato ad un’attività già esistente, chi ha trasferito la propria attività nel territorio comunale, chi ha intenzione di rinnovare e/o ampliare l’attività già esistente
La concessione del finanziamento avverrà sulla base della predisposizione di una apposita graduatoria, sulla base del punteggio assegnato ad ogni domanda pervenuta. Il punteggio sarà assegnato privilegiando la residenza dell’impresa (o del neoimprenditore) nel Comune di Castelfiorentino, il cofinanziamento richiesto (a un tasso di cofinanziamento minore corrisponde un punteggio maggiore), l’ampliamento dell’organico con almeno un giovane di età compresa tra i 18 e i 29 anni, l’orario di apertura al pubblico oltre quello minimo del bando (previsto in almeno 20 ore settimanali)
«Riportare le botteghe nel paese alto - sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni - è un elemento importante per far rivivere questa parte del paese; una attività aperta consente di avere un flusso di persone, una presenza fissa che comporta sicurezza e luminosità, e un luogo vissuto e quindi più curato. Abbiamo avuto la possibilità straordinaria di prevedere un aiuto davvero consistente per chi investe su Castello Alto, grazie alle risorse messe a disposizione dal Governo nell'ambito del bando per la riqualificazione delle periferie
Il sindaco Giacomo Cucini ha avuto ieri pomeriggio il primo incontro ufficiale con la nuova presidenza di Confesercenti Certaldo, con la delegazione composta dal nuovo presidente Giacomo Checcucci, dal past president Franco Brogi, dal responsabile generale Confesercenti Empolese Valdelsa Lapo Cantini, e da Pasquale La Rossa
Quattro milioni di euro derivanti da economie su bandi precedenti che saranno utilizzati per scorrere la graduatoria del bando ‘Fondo rotativo aiuti agli investimenti delle imprese commerciali e aiuti alle imprese operanti nel settore del turismo', approvato e aperto nel 2015 in attuazione dei programmi Prse 2012-2015 e Par Fas 2007-2013. La delibera che lo stabilisce è stata approvata dalla giunta regionale nell'ultima seduta
«Il bando arriva dopo un lungo e proficuo lavoro di concertazione con le associazioni di categoria – spiega l'assessore del Comune di Certaldo Jacopo Arrigoni – il piano e il relativo regolamento del commercio su area pubblica sostanzialmente conservativi. Si tratta di un buon lavoro fatto a livello di Unione dei Comuni con gli 11 enti locali che sono riusciti ad approvare parametri di assegnazione simili, in modo da andare incontro al mondo del commercio ambulante»