Il Comune di Certaldo informa che è stato pubblicato il bando per le assegnazioni di concessioni dei posteggi nei mercati e fuori mercato. «Il bando arriva dopo un lungo e proficuo lavoro di concertazione con le associazioni di categoria – spiega l'assessore del Comune di Certaldo Jacopo Arrigoni – il piano e il relativo regolamento del commercio su area pubblica sostanzialmente conservativi. Si tratta di un buon lavoro fatto a livello di Unione dei Comuni con gli 11 enti locali che sono riusciti ad approvare parametri di assegnazione simili»
Per Romano Tinti, responsabile ANVA Confesercenti Empolese Valdelsa, si tratta: «Di una novità importante, di un nuovo servizio che come ANVA avevamo richiesto all'amministrazione per agevolare la categoria. Il settore alimentare infatti rappresenta spesso un traino per tutto il mercato, perciò, se funzione meglio questo settore con un supporto adeguato, questo sarà di traino per tutto il mercato e quindi per tutto il comparto»
Obiettivo del bando regionale è affiancare le piccole e medie imprese nella loro strategia di internalizzazione, andando a co-finanziare le spese sostenute per la realizzazione di investimenti (fino ad un massimo del 50% dell’importo) su un’ampia gamma di attività: dalla partecipazione a fiere di rilevanza internazionale all’uso di uffici e sale espositive all’estero, dai servizi promozionali al supporto specialistico per l’innovazione commerciale destinata a rafforzare il presidio sui nuovi mercati
A Empoli tutti in sella alla propria bicicletta per "Bicincittà", la grande manifestazione nazionale UISP pensata per chiedere città più vivibili e una mobilità ciclabile a misura dei cittadini
Il tessuto imprenditoriale italiano continua a perdere colpi nel commercio al dettaglio e nella ricettività. E il territorio senese non fa eccezione. Lo evidenziano le variazioni più recenti del Registro imprese rilevate da Confesercenti: un quadro preoccupante, in provincia ancor più che nel capoluogo, e aggravato dalla spirale di deflazione che in queste settimane sta ulteriormente mortificando i consumi
«Pur riconoscendo la fama e l'attrattività del “Mercato del Forte” - spiega la Lega -, è giusto e opportuno che per il futuro l'amministrazione comunale di Colle Val d'Elsa preveda eventi che valorizzino prima di tutto gli attori del commercio locale, che ha bisogno di un vero rilancio dopo anni di crisi dei consumi». «Quanto meno - conclude -, sarebbe ben accetto che tali iniziative di richiamo del pubblico a scopo consumistico fossero almeno rese note ai soggetti del settore che storicamente provengono dal territorio e sul quale operano, al contrario di quanto accaduto in quest'ultimo caso»
Possiamo dire che in generale viene confermato il dato riportato da Confesercenti. Molti infatti hanno notato un andamento positivo, nonostante il tempo di questa settimana non sia certo stato benevolo. «Coi parcheggi lontani e a pagamento è sempre più difficile portare le persone in centro, soprattutto se piove», spiega una commessa. Sì, un andamento positivo ma non eccessivamente rispetto allo scorso anno
«Perché un mercato in corsia preferenziale a Colle val d’Elsa, senza coinvolgere gli operatori locali autorizzati?». E’ la domanda che Confesercenti, Cna e Confcommercio della Valdelsa si pongono, e rilanciano all'Amministrazione comunale colligiana all'indomani dell’effettuazione del “Mercato del Forte” in piazza Arnolfo. Nel centro cittadino infatti domenica è stato allestito un mercato ambulante sotto questa insegna impiegata in forma itinerante anche in altre località italiane
«Ho scelto Gianluca – osserva il Sindaco – perché è un ragazzo brillante, preparato e competente, e sono certo che farà bene nelle deleghe che ho pensato di affidargli. In questi primi diciotto mesi del mio mandato – prosegue - ho già avuto modo di apprezzarlo nel ruolo di consigliere, che ha sicuramente rappresentato per lui una prima esperienza significativa sul piano istituzionale, offrendogli l’opportunità di conoscere più a fondo il funzionamento della macchina comunale»
Lega Nord Siena: «Una simile decisione avrebbe un forte valore sociale - spiega il partito in una nota stampa - permetterebbe, infatti, di mitigare gli effetti negativi della crisi economica, offrendo risposte concrete a cittadini e commercianti. Tale scelta funzionerebbe, inoltre, da stimolo per i cittadini a vivere più serenamente lo shopping a Colle, con la sicura conseguenza di un incremento delle vendite dei negozi colligiani, favorendo anche la presenza di persone, provenienti pure da altre città»