Risveglio amaro quello di oggi, mercoledì 7 giugno, per gli abitanti della Val d’Elsa che di nuovo hanno assistito alla moria di pesci nel fiume Elsa. Alcuni giornali locali riportano la presenza della fatidica schiuma bianca, la stessa di cui si sente discutere da anni, dissoltasi poi nel Comune di Castelfiorentino. Sui social network qualche cittadino preoccupato denuncia l’accaduto anche nel fiume Staggia, affluente dell’Elsa. Le cause sono ancora da chiarire, ma molti sospettano l’illecito versamento di sostanze tossiche
«Solo con la manutenzione costante e continua si riduce il rischio idrogeologico – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – A Poggibonsi, terra attraversata da numerosi corsi d’acqua questa convinzione del Consorzio si è tradotta di recente e continuerà a tradursi in interventi puntuali e costanti di difesa delle sponde e risagomatura degli alvei invasi dai depositi alluvionali»
Raggiunto il luogo dell’emergenza, gli operatori hanno subito provveduto a verificare se lo sversamento accidentale della soluzione corrosiva avesse interessato i corsi di acqua presenti nelle vicinanze. Nel frattempo, tramite la sala operativa, si era provveduto ad avvertire il gestore del Servizio Idrico Integrato della zona interessata per la verifica dell’eventuale presenza di punti di approvvigionamento di acque potabili poste nelle vicinanze del luogo dell’incidente
L'Arpat fa sapere che il primo maggio è intervenuta con il personale del Dipartimento del Circondario Empolese, dopo una chiamata della Protezione civile, per la "presenza di schiume bianche nel fiume Elsa, nei pressi della pescaia in località Steccaia", a confine tra i Comuni di Certaldo e San Gimignano